Cerca e trova immobili

BERNALa radio è sempre più online

21.07.16 - 13:34
Si frammentano e moltiplicano i vettori mediatici. Servizio pubblico sempre apprezzato
La radio è sempre più online
Si frammentano e moltiplicano i vettori mediatici. Servizio pubblico sempre apprezzato

BERNA - L'ascolto radiofonico si sta spostando sempre di più sull'online. Lo conferma in modo inequivocabile l'aumento del 43,6% del consumo in streaming delle reti radio RSI, registrato fra gennaio e giugno di quest'anno.

Si tratta di nuove abitudini che non impediscono però al pubblico della Svizzera italiana di continuare a preferire le radio del servizio pubblico, che registrano anche le quote di mercato più alte a livello europeo. Lo rende noto una analisi di Mediapulse.

Nella Svizzera tedesca si registrano 119 minuti giornalieri di ascolto quotidiano della radio; segue la Svizzera italiana (117 minuti) e la Romandia (101).

Online a parte, i contatti giornalieri delle reti radio RSI nella regione sono ben 285'700. Nel primo semestre di quest'anno Rete Uno, Rete Due, Rete Tre, Swiss Classic, Swiss Pop e Swiss Jazz hanno toccato una quota di mercato del 67,6%.

La RSI e la SSR si confermano dunque leader nella Svizzera italiana. Se si aggiunge il 9% complessivo registrato dalle stazioni radio di SRF e RTS, le reti della SSR raccolgono il favore di oltre tre ascoltatori su quattro nei cantoni Ticino e Grigioni italiano.

Rete Uno è di gran lunga la stazione radiofonica più seguita (131'100 contatti giornalieri). Il suo 39,6%, rappresenta il risultato migliore in termini di quota di mercato non solo fra le prime reti della SSR ma anche fra tutte le radio europee.

Il leggero calo accusato rispetto al medesimo periodo del 2015 è compensato dalla forte crescita di Swiss Pop e Swiss Jazz, che registrano 9'700 contatti giornalieri in più. Rete Tre, con una quota di mercato del 18%, è a sua volta la più seguita fra le terze reti SSR in Svizzera, mentre Rete Due (4,3%) conferma il suo primato in termini d'ascolto fra tutte le reti culturali europee - Islanda a parte.

Insomma, il servizio pubblico radiotelevisivo continua a godere dei favori del pubblico nella Svizzera italiana pur in un panorama di grande frammentazione e moltiplicazione dei vettori mediatici.

ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Thor61 7 anni fa su tio
Questo articolo mi sembra che dia le stesse indicazioni su quanto piaccia l'UE agli europei! Secondo loro 3 persone su 4 passano due ore a sentire la radio? Come no! Ci crediamo tutti. Sarà che a breve si voterà sulla Billag che ci vengono a raccontare quanto funzioni bene il servizio pubblico televisivo? Personalmente gli unici programmi Svizzeri che vedo sono la F1 e Moto GP se obbligato dalla mancanza di diretta su altri canali in italiano e Patti Chiari che seppur non sia il massimo è l'UNICO che racconta i malaffari ticinesi. Il resto sono solo propaganda di partito e TG inutili, alla faccia del servizio pubblico.
NOTIZIE PIÙ LETTE