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ZURIGOI due giovani "jihadisti" erano stati diffidati dalla moschea

29.12.14 - 11:36
L'associazione islamica d'Embrach (ZH), frequentata dai due giovani spariti da metà dicembre, nega che siano stati radicalizzati tra le sue mura
I due giovani "jihadisti" erano stati diffidati dalla moschea
L'associazione islamica d'Embrach (ZH), frequentata dai due giovani spariti da metà dicembre, nega che siano stati radicalizzati tra le sue mura

WINTERTHUR - Non si sa ancora che fine abbiano fatto i due ragazzi di Winterthur, di origini balcaniche, spariti dalla loro abitazione dalla metà di dicembre e volati verso Istanbul, per poi, probabilmente, raggiungere la Siria e le file dell'IS. Anche i genitori dei due fratelli, un 16enne apprendista e una studentessa 15enne, temono la loro adesione allo stato islamico.

Nel frattempo la polizia federale ha confermato alla "SonntagsZeitung", che "un'indagine su dei sospetti sostenitori di un'organizzazione terrorista-criminale" è stata aperta.

Il padre dei ragazzi aveva aggiunto che da pochi mesi i giovani frequentavano un centro islamico nella regione di Zurigo, ma senza essere in grado di dire cosa potesse essere accaduto in quel luogo.

D'altro canto la moschea di Embrach ha insistito sul fatto che gli adolescenti non sono in alcun modo stati radicalizzati all'interno di quelle mura. Anzi. Proprio quella struttura li aveva allontanati a causa della "loro affinità con le correnti estremiste". Inoltre, il centro avrebbe cercato, attraverso colloqui individuali, di "rimetterli sul giusto cammino". Invano.

I genitori, in tutto ciò, erano stati avvertiti a metà novembre e la struttura si era detta "pronta a collaborare con le autorità".

Sulla moschea di Embrach si era già scritto molto l'estate scorsa . La stampa di lingua tedesca l'aveva accusata di ospitare riunioni di un gruppo salafita chiamato "El Furkan", conosciuto in Germania. Il centro islamico ha ricordato che questi timori erano infondati e di essere, piuttosto, contro ogni forma di estremismo. "Le regole della moschea sono chiare a questo proposito", ha ricordato in un comunicato.

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