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SVIZZERA«Il sistema sanitario funziona bene. Le terapie intensive hanno ancora posti»

30.03.20 - 14:12
Koch: «La curva epidemica negli ultimi giorni è rimasta abbastanza costante»
Keystone
Koch con il volto incerottato durante la conferenza odierna.
Koch con il volto incerottato durante la conferenza odierna.
«Il sistema sanitario funziona bene. Le terapie intensive hanno ancora posti»
Koch: «La curva epidemica negli ultimi giorni è rimasta abbastanza costante»
Nelle ultime ventiquattro ore in Svizzera sono stati registrati 1'200 nuovi casi positivi. I morti sono almeno 295. «Il picco? Per ora difficile da stabilire quando cadrà». Militi contagiati: «73 fanno parte dei sanitari»

BERNA - Con la consueta conferenza stampa delle 14.00, le autorità elvetiche hanno voluto fare il punto della situazione per quanto riguarda la pandemia di coronavirus. I dati - comunicati poco fa dall'Ufficio federale della sanità - mostrano come l'epidemia stia prendendo sempre più vigore in tutto il Paese. I casi confermati sono infatti saliti a 15'475 (+ 1'201 nelle ultime ventiquattro ore), mentre i morti sono almeno 295.  Proprio per commentare queste cifre e per discutere delle questioni prettamente sanitarie riguardanti il Covid-19, il primo a prendere la parola è stato Daniel Koch. «La curva epidemica durante il weekend è rimasta abbastanza costante. Contagi e decessi sono stabili, ma non è ancora possibile trarre delle conclusioni», precisa il capo della divisione malattie trasmissibili dell'UFSP. Koch si è detto «soddisfatto» del comportamento tenuto dai cittadini durante questo periodo di crisi: «Secondo un sondaggio pubblicato oggi - condotto da Demo Scope e Sotomo dal 19 al 23 marzo - gli svizzeri rispettano le regole d'igiene emanate dalle autorità». Koch precisa che bisogna continuare su questa strada e «non allentare la presa». 

Il capo della divisione malattie trasmissibili per ora non può ancora stabilire quando cadrà il picco. «I malati sono destinati ad aumentare, ma il nostro sistema sanitario è pronto e funziona bene». Koch precisa che i pazienti collegati a un respiratore sono attualmente 286 e che in tutto il Paese - Ticino compreso - ci sono ancora posti disponibili in terapia intensiva. «La Svizzera è solidale», sottolinea Koch precisando che i cantoni con meno casi sono pronti ad aiutare quelli più toccati dalla pandemia. «Per sgravare il sistema sanitario ticinese alcuni pazienti che non soffrono di coronavirus sono attualmente ricoverati in altri cantoni». Malati provengono anche dall'estero. «Alcuni pazienti stranieri si trovano attualmente negli ospedali svizzeri e questo senza caricare troppo il nostro sistema sanitario. Una buona collaborazione con i paesi confinanti è fondamentale». Nessuna richiesta, per ora, è però giunta dall'Italia. 

Koch, poi, si rivolge agli anziani. «Non andate in posti dove rischiate d'incontrare qualcuno. Fare una passeggiata è permesso. Ancora meglio se gli esercizi vengono effettuati sul balcone di casa». Parlando delle mascherine, Koch precisa che nel complesso il loro utilizzo è molto diffuso nel Paese e che ogni giorno «ne vengono usate diversi milioni».

Il secondo a prendere la parola è Erik Jakob, Capo della direzione per la promozione della piazza economica alla SECO. Jakob elenca i numeri degli aiuti concessi dalla Confederazione alle aziende e ai lavoratori indipendenti: «Da giovedì scorso sono stati scaricati oltre 130'000 moduli». I prestiti finora concessi sono più di 30'000. «L'importo medio di questi è di 207'000 franchi». Al momento - precisa ancora Jakob - non è stato accordato nessun prestito superiore al mezzo milione di franchi per la mancanza di alcune informazioni.  In totale, finora, sono stati stanziati 6,6 miliardi dei 20 previsti. Un aumento di questo importo non è escluso. Per quanto riguarda la disoccupazione, Jakob sottolinea che i senza lavoro sono attualmente 132'000. Questo numero corrisponde al 2.9%, mentre il dato precedente si attestava sul 2,8%. Per quanto riguarda il lavoro ridotto, Jakob sottolinea come il Ticino sia il cantone più interessato da questo provvedimento: «Circa il 40% degli impiegati ticinesi lavora a orario ridotto. La media svizzera è del 15.6%».

La parola passa a Raynald Droz. Il Capo dello Stato maggiore precisa che ormai tutti i cantoni hanno richiesto l'aiuto dell'esercito e che circa 5'600 soldati sono in servizio, di cui oltre mille in ambito sanitario. Sui casi di Covid-19 tra i soldati, Droz ha sottolineato che «128 militi sono risultati positivi a un test. 93 di questi sono stati infettati in due luoghi specifici: 20 in fanteria e 73 tra i sanitari. Oltre 400 militi sono stati posti in quarantena». I militi più toccati sono quelli che stazionano in Ticino e in Romandia, ovvero le regioni del Paese che presentano una maggior incidenza della malattia. 

Proseguono nel frattempo i rimpatri di cittadini svizzeri bloccati all'estero, come ha dichiarato Hans-Peter Lenz, Capo della gestione della crisi del DFAE. «Domani dovrebbero atterrare in Svizzera voli provenienti dalle Filippine e dall'Argentina per un totale di 460 persone».

Alla conferenza stampa hanno presenziato Daniel Koch, capo della divisione malattie trasmissibili dell'UFSP; Erik Jakob, Capo della direzione per la promozione della piazza economica alla SECO; Hans Peter Lenz, Capo della gestione della crisi del DFAE; Raynald Droz, Capo di Stato maggiore dell’esercito; Susanne Kuster, vicedirettrice dell'Ufficio federale di giustizia e Barbara Büschi, direttrice supplente della SEM.

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COMMENTI
 

tip75 4 anni fa su tio
spero che questo presuntuoso insieme al compagnone ticinese sssissss soffochino nei soldi ai quali tanto tengono

sedelin 4 anni fa su tio
adesso vogliamo sapere QUANTI SONO GUARITI, altrimenti i numeri dei morti sono tendenziosi.

SosPettOso 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
@sedelin: i numeri dei morti sono quasi sicuramente filtrati. Nella casa anziani vicino a me è un vero massacro e immagino che i 12 morti dichiarati nelle ultime 24ore siano i decessi dei reparti COVID dell'EOC.

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
grazie per le info. ho chiesto di poter sapere il NUMERO DEI GUARITI dalla bestia.

SosPettOso 4 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
@sedelin: Guariti = contagiati - deceduti. Però quanti siano realmente i contagiati non lo sa nessuno dal momento che si stima che per ogni contagiato sintomatico ve ne siano da 5 a 10 asintomatici...

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
"il numero dei morti sono quasi sicuramente filtrati". E voilà le fake informazioni... senza dati ne fatti.

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
e voilà. Un messaggio senza fatti, una Fake News che parla di filtri, morti e "massacro". Ecco le false informazioni, che vende angoscia.

JPB 4 anni fa su tio
Tutto semplice :quanto costa curare? Quanto devono sborsare le assicurazioni? No no state tranquilli, andrà tutto bene! Nel mondo macroeconomico una vita non ha quasi valore. E detto fra noi leggere che dura qualche settimana.. Non c'è mica uno "che sa" che possa scrivere delle verità?! Aggiungiamo : il ticino lavora con gli italiani (che portano via il lavoro, dicono, ma che fanno spesso una parte di fortuna delle aziende) ; ci spostiamo in alto e si scopre che il mondo orologiero SVIZZERO vive di frontalieri francesi oltre a portoghesi trapiantati al confine. Gente che giustamente lavora, guadagna, i soldi li spende in Francia o in Portogallo ed Italia. Servizi che scarseggiano sempre più. Tasse sempre più alte. Multe della polizia che neanche una donna ubriaca al volante a Dubai prenderebbe. Tutto caro. Svizzera cara mia la bolla sta esplodendo. Che dispiacere, quando ero piccolo mi piacevi. Ciò che non uccide, fortifica. Bello essere attorniati da paesi con migliaia di morti e qui essere a giorni alterni semplicemente il paese più infettato per milione di abitanti e... Ce la faremo..

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a JPB
Ogni tanto infatti urge ricordare che il frontaliere serve. E serve anche ora come servirà domani se non si incentiverà i giovani a seguire anche altre strade e altre professioni. Il medico e il muratore non sono lavori proibiti ai giovani ticinesi...

tazmaniac 4 anni fa su tio
Risposta a JPB
quotone!! ;o)

polonord 4 anni fa su tio
Ma invece di sempre criticare quello che viene fatto "VOI SAPIENTONI COSA PROPONETE" ? Bla , bla , bla, solo questo sapete fare. BRAVI !!!

Orso 4 anni fa su tio
Risposta a polonord
Ecco appunto. Diglielo

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a polonord
perlomeno siamo realisti; ringrazia la popolazione Ticinese e il governo Ticinese se siamo stati capaci fin'ora ad affrontare una sfida di tali proporzioni, se avessimo lasciato aperto l'economia come Berna voleva ora avremmo probabilmente ben più morti. Conosco un paio di persone che ci hanno lasciato a causa del virus, e la sofferenza che tali famiglie stanno attraversando, purtroppo... So che molti Svizzeri mangerebbero paglia (per non dire altro) se un'autorità glielo chiedesse, se lo studio di Milgram fosse stato fatto in Svizzera probabilmente sarebbero state molte di più le persone che avrebbero inferto il massimo del dolore al poveretto. Purtroppo, il conformismo e l'elevato, cieco rispetto (paura) delle autorità sono stati tra gli elementi più importanti delle peggiori tragedie che l'umanità abbia visto

Trin 4 anni fa su tio
Risposta a polonord
Tanto per cominciare si potrebbe seguire l'esempio dell'Austria che da mercoledì introduce l'obbligo della mascherina per tutti coloro che si recano a fare la spesa al supermercato. Non so se sia vero o meno che servono solo alle persone contaggiate, però in tanti ambiti lavorativi le fanno indossare a chi non è contaggiato. Forse dicono che per chi non è contaggiato non servono, solo perché abbiamo un problema di scorte e quindi necessità di razionamento.

SSG 4 anni fa su tio
Risposta a Trin
interessante: prima dici che bisogna fare come l'Austria poi incominci una sfilza di non so - forse...

SSG 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
infatti ringraziamo il popolo ticinese e il carnevale Rabadan… e magari anche la pertita Atalanta-Valencia dove saranno andati anche tanti ticinesi...

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
molti svizzeri mangerebbero paglia... Se non ti piaccciono le autorità, in generale e vuoi vivere in un mondo anarchico, puoi tranquillamente lasciare questo paese e creare il tuo regno. Ma fino a questo, tu vivi qui e rispetti le leggi e le regole svizzere. Punto e basta.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
molti nazisti dicevano lo stesso, che strano... sono proprio persone come te che seguono le regole senza pensare se siano giuste o sbagliate, deumanizzando persone vulnerabili, ignorando il valore della loro vita... che non hanno niente di Svizzero. A mio parere tu non sei degno della bandiera svizzera, simbolo di aiuto alle persone vulnerabili, come non ne è più degno il governo attuale; ormai dalla storia con i nazisti la Svizzera non è più la stessa. Se questa è ancora una democrazia allora ognuno può esprimere la propria opinione e ha il diritto e il dovere di criticare le autorità. Ma tu stai dimostrando che forse la svizzera come simbolo di democrazia e libertà è morta da un pezzo. Dovresti veramente riflettere su quanto hai scritto, il tuo commento lo porterò a spasso per il mondo

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
fintanto avremo persone (fra popolo, politici e scienziati) che non sanno riconoscere gli errori fatti, che non sanno chiedere scusa, ed eventualmente dare le dimissioni, niente cambierà nel percorso della Svizzera e dell'Europa verso la decadenza sociale e culturale. Solo il coraggio, la presa di coscienza, la trasparenza e onestà salveranno il nostro paese. Ma guardando le dichiarazioni fatte da Koch alla RSI sulla domanda: “C'è stato forse un momento dove lei e i suoi collaboratori avete forse sottovalutato questa epidemia. A posteriori prenderebbe delle decisioni diverse?,” la risposta di Koch fu, "È una domanda difficile. A posteriori qualcosa si può sempre migliorare. In generale però direi di no, faremmo le stesse scelte e di nuovo passo per passo…” Solo ora ci sono un’enormità di dati che si stanno raccogliendo che evidenziano le enormi lacune e irresponsabilità delle nostre (e di altri paesi occidentali) autorità… La dichiarazione di Koch fa venire la pelle d’oca.

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Sta facendo un lavoro fantastico. Ha addirittura parlato di lacune, cosa che altre autorità di altri paesi non direbbe mai. E' un lavoratore come me e te... ed ha un modo di fare e di presentare fantastico.

Esse 4 anni fa su tio
incerottato cosi sembra un Bruce Willis un po invecchiato

tazmaniac 4 anni fa su tio
ma vai a quel Paese! Dovete svegliarvi! in CH interna siete ancora lì a fare apero e passeggiate, a lavorare come se niente fosse...tra qualche giorno, leccatevi le ferite e soprattutto i morti, grazie a voi ed al vostro immobilismo...non avete capito niente e peggio ancora, imparato niente dalle nazioni e regioni che vi hanno preceduto...e per colpa vostra, tutto ciò si allungherà inutilmente e stupidamente...confido che alla fine di questo incubo, parecchie teste, tra cui questa che di ^nome e di fatto cotta lo è già e si vede...

Milite Ignoto 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
????

Milite Ignoto 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Ci vivi te di qua che sai che stiamo in giro a fare apero????

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Salvo alcuni cantoni, la maggior parte ha una diffusione molto inferiore al Ticino (casi per 10'000 ab.). Quindi per situazioni differenti ci sono reazioni e soluzioni varie. Il Ticino resta in testa per diffusione pro capite malgrado altri cantoni abbiano più infetti.

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
In Svizzera interna non si fanno aperitivi. Si mantiengono le distanze, piu' di quello che si è sempre fatto. In Svizzera, incluso il Ticino non è vietato uscire. Si consiglia di stare a casa. Anzi, usicre fa bene alla salute... muoversi e prendere aria e sole! Ma da soli; sempre con le Regole del BAG. E non insulatare il Signor Koch, sta facendo un lavoro formidabile.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Carissimo. Purtroppo anche in Ticino la gente esce ancora troppo. Vero che farlo da soli e magari in zone discoste limita i contagi, ma cosa ci vuole a fate dei sacrifici per il bene proprio e degli altri? Purtroppo lo svizzero medio è poco incline al sacrificio perchè la storia non gli ha quasi mai dato la necessità di farlo. Per casualità , contingenze e fortuna. Pandemie passate, guerre, terremoti, sono avvenimenti che in Svizzera fortunatamente non sappiamo manco cosa siano. E di conseguenza il sacrificio.

tazmaniac 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
no ma ho parenti ed amici che mi confermano il fatto che in svizzera interna la maggior parte della gente, come inizialmente qui in Ticino, stanno sottovalutando la situazione...tranquillo, il mio era un consiglio, se pensate che state facendo le cose giuste, avanti così...poi però, non venite a piangere tra 7 o 8 giorni...segnati le date...si, si andate avanti a difendere quegli imbesuiti del CF con il Kotto in testa...typisch schwyzzer...perchè voi siete i più bravi giusto? Nessuno nega di uscire, non sto parlando di quello, ma in ch interna la maggior parte della gente sta andando avanti come se niente fosse...sulla landgärtner a Basilea, cantone peraltro dei più colpiti, la stragrande maggioranza continua a far finta di niente. Il "glande" Koch continua a promuovere assembramenti di 5 persone, quando i medici dicono SOLO nucleo famigliare...ecco il tuo grande Koch il lavoro che sta facendo...sta promuovendo il contagio...davvero bravo...

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
??? solo due settimane fa i casi ticinesi erano 1/2, 1/3 della Svizzera, ora 1/7-1/8 questo dovrebbe dirti che se noi già questa settimana potremmo aver raggiunto il picco grazie alla bassa densità della popolazione e misure drastiche adottate dal governo e dalla popolazione, l'intera svizzera, le città in particolare fra due settimane rischiano di avere più casi per 100'000 del Ticino. Il Ticino ha pagato il prezzo della stupidità di politici e scienziati che hanno (articoli a disposizione) preferito gestire l'infezione, tanto tutti prima o poi saremmo stati infettati (stesso discorso di Cuomo a NY) aumentando la velocità di propagazione in modo esponenziale; qualcuno alla fine dovrà pagare...

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a fromrussiawith<3
Quello che voglio dire è che in alcuni cantoni il grafico dei casi totali è molto più attenuato. Per esempio in canton Friborgo il 2 marzo c'erano due casi come in Ticino, oggi ne hanno 477 (14.97 per 10'000) contro i nostri 1962 (55.53 per 10'000). Il numero dei contagi totali serve a ben poco, è molto più utile il rapporto con la popolazione totale visto che è su quel dato che è dimensionato il sistema sanitario cantonale. Quindi se le attuali misure federali sono sufficienti perché aumentarle seguendo il Ticino come se fossimo onniscienti? Prova a vedere il sito che ha fatto lo studente brnese settimana scorsa, è un buon dato da considerare provando a speculare su possibili sviluppi o per criticare gli altri cantoni per non essere perfetti come il TI.

sipial 4 anni fa su tio
Dobbiamo fornirgli un nuovo paio di occhiali.

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Io si questo personaggio non mi fido!
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