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A mezzogiorno sulle piste ti fai male, meglio fermarsi

SVIZZERAA mezzogiorno sulle piste ti fai male, meglio fermarsi

21.01.20 - 11:05
A quest'ora le piste sono affollate, ma più che altro i primi segni di stanchezza non vengono colti. Meglio fare una pausa
TiPress - foto d'archivio
A mezzogiorno sulle piste ti fai male, meglio fermarsi
A quest'ora le piste sono affollate, ma più che altro i primi segni di stanchezza non vengono colti. Meglio fare una pausa

BERNA - Ogni anno sulle piste svizzere 76'000 sciatori e snowboarder s'infortunano. Non tanto a seguito di una collisione, quanto di un incidente senza coinvolgimento di terzi. Tra le cause principali figura spesso la velocità eccessiva, seguito dalla sopravvalutazione delle proprie capacità e dalla distrazione. Per evitare gravi lesioni - suggerisce l'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) - è essenziale sciare sempre a velocità adeguata, dotarsi del materiale giusto e fare sufficienti pause.

Mezzogiorno di fuoco - È fondamentale tenere sempre conto del bollettino meteo e delle condizioni delle piste. È altrettanto importante non sopravvalutarsi e saper cogliere i segnali del corpo. Mezzogiorno diventa "un problema". Se, da un lato, è una questione prettamente statistica perché a quest'ora le piste sono affollate per cui il numero assoluto di infortuni aumenta, dall'altro verso mezzogiorno si manifestano anche i primi segni di stanchezza, soprattutto se la giornata è iniziata molto presto per il viaggio. È quindi importante fermarsi prima che la stanchezza prenda il sopravvento, mangiare e bere a sufficienza.

Lesione cranica e casco - In caso d'infortunio, il materiale giusto può attenuarne le conseguenze. Il casco, ad esempio, previene una lesione cranica su tre e riduce la gravità di altre ferite. Stando ai dati dall'ultima rilevazione dell'UPI, oltre il 90% di chi pratica uno sport sulla neve indossa il casco, una tendenza che rimane stabile ad alti livelli. Altrettanto importanti sono gli attacchi: gli sciatori riportano spesso lesioni dal ginocchio in giù, per cui è fondamentale che gli attacchi si sgancino per tempo in caso di caduta. Bisogna quindi farli controllare ogni anno da uno specialista, anche perché l'uso, lo stoccaggio e il trasporto possono modificare i valori di sgancio.

Parapolsi - Gli snowboarder si fanno male perlopiù alle spalle, alle braccia e soprattutto ai polsi. «Ci sono parapolsi molto efficaci che permettono di prevenire un terzo delle fratture», spiega Flavia Bürgi della sezione Ricerca dell'UPI. Eppure solo un quarto degli snowboarder utilizza queste protezioni. «I parapolsi sono molto importanti, soprattutto per i principianti», precisa Bürgi. Per garantirne la qualità l'UPI, in collaborazione con partner internazionali, ha elaborato una norma che dal 2020 è vincolante per i fabbricanti.

Consigli di sicurezza - L’UPI raccomanda a chi ama lo sci e lo snowboard di rispettare i seguenti consigli:

    • Adegua la velocità
    • Usa il casco
    • Sci: fai controllare gli attacchi una volta all'anno
    • Snowboard: indossa i parapolsi
    • Rispetta le regole FIS e SKUS
    • Fai delle pause, mangia e bevi a sufficienza.
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