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ZURIGO / BERNASospettata di due omicidi, resterà in carcere

20.04.18 - 14:03
Il Tribunale federale ha respinto la sua domanda di scarcerazione in quanto a loro avviso sussiste il rischio di collusione
Keystone
Sospettata di due omicidi, resterà in carcere
Il Tribunale federale ha respinto la sua domanda di scarcerazione in quanto a loro avviso sussiste il rischio di collusione

LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) ha prolungato la detenzione preventiva di una donna sospettata di essere implicata in due omicidi a Boppelsen (ZH) e Utzigen (BE). I giudici losannesi hanno infatti respinto la sua domanda di scarcerazione in quanto a loro avviso sussiste il rischio di collusione.

Anche suo marito e un amico della coppia sono accusati di aver partecipato ai fatti, che si sono svolti tra aprile e giugno 2016. A causa del silenzio dietro il quale si sono trincerati a lungo i protagonisti, la ricostruzione degli eventi è stata particolarmente difficoltosa per gli inquirenti.

In entrambi i casi, il trio si è impossessato del veicolo della vittima prima di ucciderla. Il corpo della prima era stato rinvenuto nel territorio del comune bernese di Utzigen, il cadavere della seconda in quello della località zurighese di Boppelsen.

Dopo un primo periodo passato dietro le sbarre, la donna era stata liberata nell'aprile 2017. Tuttavia, a seguito di nuove dichiarazioni dell'amico e di indizi dai quali è emerso un maggior coinvolgimento della sospettata nei crimini, è tornata in prigione lo scorso gennaio, si legge nella sentenza pubblicata oggi del TF.

La detenzione preventiva è stata estesa fino al 20 giugno 2018. Stando a Mon Repos, esiste ancora un pericolo non trascurabile di collusione fra gli imputati, dato che continuano ad aleggiare zone d'ombra sugli avvenimenti.

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