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Una mozione della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale vorrebbe che il Principio della pubblicità della giustizia venga meno
BERNA - C'è preoccupazione per quanto riguarda la libertà di stampa e, in generale, per il giornalismo investigativo e la salute della magistratura in Svizzera. Il motivo? Una mozione della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale vorrebbe che il Principio della pubblicità della giustizia venga meno. Di che si tratta? Della possibilità, per i giornalisti, di consultare gli atti dei procedimenti finiti in non luogo a procedere, in abbandono del procedimento o impunità.
Come riportato dal TagesAnzeiger la proposta arriva dall'avvocato e consigliere Udc Jean-Luc Addor, che l'ha voluta per difendere gli interessati dall'assalto mediatico: «Con la trasparenza spesso si giustificano dei veri e propri linciaggi». Molto critici però i giornalisti: «Se alla gente non potrà più essere spiegato perché la legge abbandona i procedimenti verrà a cadere l'importante funzione di controllo della magistratura che hanno i media», critica Dominique Strebel della Scuola svizzera di giornalismo (Maz). Fra i casi recenti sui quali le indagini dei reporter hanno permesso di fare chiarezza, scoprendo anche retroscena importanti, c'è quello delle tangenti della Fifa.
