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SVIZZERABurglind ha distrutto un quarto del legno che usiamo ogni anno

18.01.18 - 10:47
Secondo un'inchiesta dell'Ufficio federale dell'ambiente, al suolo è caduta una quantità complessiva di circa 1,3 milioni di metri cubi di legno
Keystone
Burglind ha distrutto un quarto del legno che usiamo ogni anno
Secondo un'inchiesta dell'Ufficio federale dell'ambiente, al suolo è caduta una quantità complessiva di circa 1,3 milioni di metri cubi di legno

BERNA - La tempesta Burglind, che si è abbattuta sulla Svizzera il 3 e 4 gennaio, ha causato danni nei boschi in tutti i Cantoni, salvo in Ticino. È quanto appurato da un'inchiesta dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), secondo la quale sul suolo è caduta una quantità complessiva di circa 1,3 milioni di metri cubi di legno.

La mole di legname è pari a un quarto della quantità utilizzata annualmente, si legge in un comunicato odierno dell'UFAM. Le eventuali piccole quantità cadute dopo la depressione ciclonica Evi di ieri sono al momento escluse dal calcolo. A titolo comparativo, la tempesta Lothar del 1999 aveva provocato una distruzione del bosco dieci volte maggiore.

A fare le spese della tempesta Burglind sono stati in particolare i boschi dell'Altipiano e quelli ai piedi del Giura, nei Cantoni di Berna, Lucerna, Soletta, Zurigo e Argovia. Anche se è presto per trarre conclusioni definitive, probabilmente parte del legno caduto potrà essere allestita e commercializzata nel quadro dell'attuale campagna di raccolta del legname. Per questa ragione in alcune regioni i tagli ordinari potrebbero essere posticipati.

Poiché i danni causati non superano il consumo annuo, non sono considerati d'importanza nazionale (al contrario di quelli causati da Lothar nel 1999). La Confederazione non prevede quindi l'adozione di misure supplementari, viene spiegato nella nota. I lavori di sgombero sono già iniziati in numerosi luoghi. Tuttavia, in alta quota sono ostacolati dalla neve e dal pericolo di valanghe.

Visto che gli alberi danneggiati rischiano di cadere o rompersi, l'UFAM raccomanda alla popolazione di osservare la segnaletica del servizio forestale locale, di rispettare le chiusure dei sentieri e, soprattutto, di rinunciare alle passeggiate nel bosco in caso di vento.

 

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