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SOLETTALa furia di Evi strappa tetti e rovescia camion

17.01.18 - 16:27
La tempesta continua ad abbattersi con violenza nelle regioni a nord del Gottardo. L’allerta è in vigore fino a venerdì
Polizia (San Gallo - Soletta)
La furia di Evi strappa tetti e rovescia camion
La tempesta continua ad abbattersi con violenza nelle regioni a nord del Gottardo. L’allerta è in vigore fino a venerdì

OENSINGEN - Pioggia, neve e raffiche di vento prossime ai 150 km orari. Non si placa la furia di Evi, la tempesta che da oltre 24 ore sta imperversando su quasi tutto il territorio svizzero, risparmiando unicamente il medio-basso Ticino.

Nelle scorse ore, la violenza della raffiche è arrivata a sradicare il tetto di un’abitazione a Oensingen - piccolo comune che conta poco più di 6000 anime nel Canton Soletta -, sbattendolo letteralmente sui binari e provocando importanti danni alla linea di contatto e, di conseguenza, forti disagi sulla linea ferroviaria tra Soletta e Olten, che è stata chiusa a tempo indeterminato.

La località solettese è però solo una delle “vittime” di Evi, che si sta tuttora facendo sentire ai quattro angoli del Paese. Sullo Jungfraujoch i venti hanno raggiunto i 163 km orari, ma anche a bassa quota le raffiche “viaggiano” tranquillamente sulla soglia dei due zeri, rovesciando alberi su strade, ferrovie e automobili. Fortunatamente, fino ad ora, senza causare gravi feriti.

Camion ribaltato - Nel primo pomeriggio di mercoledì, la forza del vento ha rovesciato un camion che stava circolando sull’A13 tra Sevelen e lo svincolo di Trübbach, nel Canton San Gallo. Fortunatamente il 42enne alla guida non ha subito ferite ed ha potuto abbandonare rapidamente l’abitacolo del veicolo, mentre l’ammontare dei danni - per i quali non è ancora stata fornita una stima precisa - sarebbe notevole, riferisce la Polizia cantonale in un comunicato.

L'allerta di grado 3 in vigore per la tempesta, riferisce il bollettino aggiornato di MeteoSvizzera, è valida fino almeno alle 12 di venerdì mattina.

Trasporti in panne

La circolazione dei convogli è temporaneamente interrotta anche tra Airolo e Göschenen (UR). Le ferrovie appenzellesi hanno comunicato poi che non viaggiano treni da Wasserauen (AI) a Gossau (SG). Le forti nevicate hanno bloccato pure la circolazione sulla linea dell'Oberalb, tra Andermatt (UR) e Disentis (GR). Fermo anche il carico di auto sui treni navetta della Furka, poiché tra Oberwald (VS) e Realp (UR) c'è un alto rischio di valanghe, ha spiegato la compagnia ferroviaria Matterhorn-Gotthard-Bahn. Sempre per la neve, nell'Oberland bernese non è partito nessun trenino tra le stazioni della Kleine Scheidegg (2061 m) e dello Jungfraujoch (3453 m), dove il vento ha toccato punte di 163 km/h. Secondo Meteonews, sulla vetta dello Chasseral (1606 m), nel Giura bernese, le raffiche hanno raggiunto i 156 km/h. In Romandia le forti folate hanno interrotto la circolazione del trenino tra Haut-de-Caux (1155 m) e Rochers-de-Naye (1968 m) sulle alture di Montreux (VD). Bloccati fino a tempo indeterminato pure i battelli da Romanshorn (SG) a Friedrichshafen (Germania), sul lago di Costanza. Toccati anche i trasporti a fune. La telecabina tra Unterterzen e Tannenbodenalp, presso le rive sangallesi del Walensee, è ferma fino a nuovo avviso.

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