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CANTONE/SVIZZERACome cambiereste la SSR? Dite la vostra

13.12.17 - 07:34
La votazione sull’iniziativa “No Billag” è particolarmente sentita in tutto il paese. Quale futuro per il canone e la radiotelevisione pubblica? Partecipate al nostro sondaggio
Keystone
Come cambiereste la SSR? Dite la vostra
La votazione sull’iniziativa “No Billag” è particolarmente sentita in tutto il paese. Quale futuro per il canone e la radiotelevisione pubblica? Partecipate al nostro sondaggio

LUGANO - Rientrare da una lunga giornata di lavoro, accendere la televisione e rilassarsi guardando un film su La1. Oppure invitare gli amici per seguire un incontro di Champions League su La2. O semplicemente ascoltare Rete Uno imbottigliati nel traffico sull’A2. Tutto questo pagando un canone annuale di oltre 400 franchi (che scenderanno a 365 a partire dal 2019).

Ma dopo il prossimo 4 marzo questo contributo potrebbe sparire definitivamente: saremo infatti chiamati a esprimerci sull’iniziativa “No Billag”, che - oltre a chiedere l’abolizione del canone radiotelevisivo - prevede anche che lo Stato non possa sovvenzionare alcuna emittente. Una votazione particolarmente sentita in tutto il paese. E che da mesi sta facendo discutere parecchio. Tra chi sostiene che senza canone l’offerta radiotelevisiva pubblica della SSR cesserà definitivamente di esistere e chi è invece convinto del contrario.

E voi cosa ne pensate? Come vi immaginate la SSR del futuro? L’offerta radiotelevisiva pubblica vi piace nella sua forma attuale o ritenete che ai tempi di Netflix non abbia nemmeno più senso di esistere? E quanto sareste disposti a pagare per il canone?

Dite la vostra partecipando al sondaggio Tamedia sulla SSR

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COMMENTI
 

tirannosaurosex 6 anni fa su tio
Chiudendola!

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a tirannosaurosex
Sarebbe come dire : Mio figlio ha delle insufficienze a scuola allora lo espello e non gli permetto più di frequentare una scuola a vita ! Votate No in modo di permettere alla RSI di "tirar su" le insufficienze.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Hai ragione, ed è l'idea mia di voto iniziale, poi leggi le prese di posizione dei vertici di SSR e ti dici se ha davvero senso dare ancora questa possibilità. Inizio a faticare a difendere la SSR e RSI dopo certe uscite. L'impressione è che non hanno nessuna intenzione di fare un passo indietro, di ammettere che qualcosa non funziona, che una buona metà della popolazione non è soddisfatta del loro lavoro, e quel buon 50 percento di popolazione che piaccia o meno la SSR la deve pagare; certe affermazioni mancano di rispetto verso la gente che lavora e non può permettersi "il lusso" della SSR di ricevere ogni anno milioni per mandare avanti una ditta che da fuori sembra in tutto e per tutto sovradimensionata. E te lo dice uno che non è un grande amante del servizio e si limita al quotidiano, il tg e qualche altro programma culturale.

GI 6 anni fa su tio
Per quanto il tema in votazione "no Billag" sia oramai superato dagli eventi (e non è la prima volta che capita...) direi che un "ritorno al passato" lo gradirei parecchio (= meno commentatori ....che raccontano di tutto di più...) oltre che a meno violenza gratuita....a tutte le ore del giorno !

moma 6 anni fa su tio
Ma come si fa a pretendere dalla gente in generale una risposta a questa domanda. Già è difficile decidere come votare, che poi, come ho letto da qualche parte, il quesito no Billag potrebbe essere ingannevvole. Per votare pro o contro la Billag, cosa bisogna scegliere cara redazione?

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a moma
per votare pro o contro credo basti leggere bene il testo dell'iniziativa che, stranamente e questa volta, non occorre essere dei giuristi. Poi si Farà il suo ragionamento. Comunque dall'anno prossimo la Billag, indipendentemente dalla votazione, non riscuoterà più il canone.Sarà un'altra ditta a farlo.

franco1951 6 anni fa su tio
Con questi sondaggi tutti diventano specialisti di tutto. Si parla di auto, tutti meccanici. Di PC, tutti informatic ecc. ecc. A me la RSI piace così, trovo tanti programmi che apprezzo (film nuovi, oprima che sui canali italiani non a pagamento), approfondimenti e cultura ben fatti ecc. Poi ci sono cose che mi piacciono me, ma che ritengo possano piacere a qualcu altro. Se qualcosa non mi piace o ritengo che non sia fatto bene, non posso tranciare tutto come fanno certi. La TV ad personam non esiste. Poi leggo anche un sacco di luoghi comuni, non assodati o comprovati. Quello che invece non accetto è l'astio che spesso si legge nei commenti contro la RSI in generale e contro le persone che vi lavorano, onestamente e con grahnde professionalità. Ma si sa, la rete è il posto ideale per sfogarsi.

Calotta Polare 6 anni fa su tio
Quali uscite? Spiegati meglio.

Figenfeld 6 anni fa su tio
A Bellinzona, Minusio e Muralto non hanno pulito proprio (!) Argo 1 è Argo 1, ma non paragonare Mele con Pere p.f., cmq una splendida giornata;)

Figenfeld 6 anni fa su tio
Cosa si pretende dal cittadino? Pagare senza decidere? Hanno dormito 4 anni da quando si conosce il tema "Billag"! Adesso vi lamentate (?), ditelo alla CF Leuthard, ai Direttori Matter e Canetta! Ci si è abituati a certi poteri eh....dunque che prendino fuori il dito dal fondoschiena, ma con proposte ragionevoli e concrete, il 4 marzo è vicino.....La SRF (2100 imp.) RTS idem come la RSI (con 1600 Imp.) e RSR con 170...non so eh..forse lo sapete meglio voi......

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a Figenfeld
Le uscite per un'azienda come la SSR oltre agli stipendi sono anche i macchinari, vale a dire : Le telecamere, i mixer, le unità mobili (camion con regie), le auto aziendali, ... In oltre le imposte che paga sul territorio.

kochise74 6 anni fa su tio
Allora chiudiamo il Cantone perché la neve é stata fatta male.... per non parlare di Argo 1... Chiudiamo tutti e licenziamo tutti... bel ragionamento costruttivo.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Infatti, e pensiamo anche che se chiudesse non ci sarebbero più i 213 milioni di franchi che tornano annualmente nell'economia ticinese.

Figenfeld 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Guarda le uscite, e non solo le entrate.....

Figenfeld 6 anni fa su tio
Si potrebbe cestinare, perché non sono mai entrati in merito ad un consenso costruttivo da parte della SSR e sopratutto della RSI, niente proposte solo "colla per le cadreghe" e flessibilità zero, l'unica era di mettere il fieno in cascina, senza riguardo alla generazione futura! 200.- CHF sarebbe ottimo per la prestazione d'oggi!

Figenfeld 6 anni fa su tio
Per completare, vuol dire di votare un bel SI a No-Billag!

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Figenfeld
Quindi il tuo commento scritto con molto impegno è da cestinare. Perché se voti SI non ci sarà nulla da migliorare ;)

Figenfeld 6 anni fa su tio
Ridurre il 60% degl'impiegati e, una tassa annua massima di 200.-CHF (0.548/ct./g) con scelte di programma analoghe sia, per la TV e la Radio. La CF Leuthard invece di sparar fuori una cifra di 1.- (365.-) già ché l'attuale è di 1.20/giorno, doveva puntare sin dall'inizio a una cifra accettabile per il popolo, ma comunicare la non esistenza di un Piano B, è una trascurità totale per una SA, dunque ci vuole il salasso del personale, anche nei quadri e la direzione! Ci raccontano troppe frottole pur per poter andare avanti come sempre, stavolta diremo di NO!

Hardy 6 anni fa su tio
A me come detto spiacerebbe se la radiotelevisione pubblica svizzera chiudesse, ma è ormai evidente che alla maggioranza della popolazione svizzera per un motivo o per l'altro essa non piace, e se con questa iniziativa il popolo ha la possibilità di non pagare il canone per un servizio che ormai usa sempre meno e che piace sempre meno credo ci sia poco da immaginare su come andrà la votazione. La gente paga per quello che usa, punto, e non riguarda solo la fruizione di radio e tv ma anche di altri tipi di servizi, ognuno praticamente si crea il proprio pacchetto e stop. Comunque trovo davvero aberrante augurare la disoccupazione a chi lavora per la SRG SSR. L'azienda può benissimo non piacere ma da qui a sperare che migliaia di famiglie finiscano toccate dalla perdita di un impiego ce ne vuole. Chi lo fa è davvero sicuro che il servizio pubblico impieghi solo gente raccomandata? Fosse per quello allora dovrebbero far chiudere parecchie altre aziende, anche nel privato. Per rispondere alla domanda, cosa cambierei alla RSI? Per esempio un bel restyling di palinsesto alle reti radiofoniche che credo da troppi anni siano sempre la solita solfa (soprattutto Rete Uno e Rete Tre, Rete Due non l'ho mai ascoltata). In TV apprezzo il tentativo di info notte, anche se trovo il programma ancora poco consistente. Mi piacciono le trasmissioni di approfondimento, anche se a volte un po' troppo "spettacolarizzate" (soprattutto "Patti Chiari") e senza contenuti e approfondimenti di rilievo. Un'altra osservazione: quando si trattano temi attuali di importanza internazionale, molto spesso vengono intervistati personaggi italiani: la cosa in sé non mi turba, più che altro mi chiedo se ci sia qualcuno che faccia al caso anche nella Svizzera italiana. Ne parlavo diverse volte con mio padre, che apprezza la RSI ma che spesso è critico per questa cosa. Non si può comunque dire che non sia presente sul territorio.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a Hardy
Anche perché se 1200 restano a casa (nel solo Ticino) qualcuno la loro disoccupazione la pagherà. Senza contare, a mio avviso, il possibile aumento di tasse comunali/cantonali dato che almeno qualche milioncino di ammanco ci sarà dato che son disoccupati ed il reddito sarà minore...

gabola 6 anni fa su tio
Ai tempi in cui i cronisti guardavano e parlavano della partita i costi di sicuro erano inferiori a oggi dove ci vuole il cronista,il professore e quello che mangia pop corn a bordo campo e dire due parole,che sicuramente dormono in alberghi da baüscia,o programmi che costano un occhio per non dire niente,magari cominciare a ridimensionare i costi sarebbe un passo avanti per abbassare un abbonamento che non serve a vedere quasi niente senza un ulteriore abbonamento e si passano i 1500 fr annui

SwissPitBull 6 anni fa su tio
Se vogliono incassare la billag allora rinunciano alla pubblicità, mi sembra giusto che scendano a compromessi anche loro. si billag-no pubblicità... oppure no billag-si pubblicità. Altrimenti possono chiudere tanto ci sono sky e mediaset.

matteo2006 6 anni fa su tio
Mi spiacerebbe molto chiudesse, ho molti conoscenti che lavorano per la RSI e molta gente che la guarda molto. Se passa mi mancheranno sicuramente tempi moderni, storie, il giardino di albert, falo, il filo della storia e qualche altro programma serio e interessante per il resto sono ancora indeciso ma potrebbe anche chiudere per come si stanno comportando i vertici e la prospettiva futura che hanno NON pianificato. Ieri tra l'altro è arrivata la fattura della billag, termine di pagamento marzo; bene aspettiamo e poi ci penso su per come usarla quella fattura.

Zico 6 anni fa su tio
forse sfugge il fatto che con un pò meno di cocciutaggine assurda da parte del CF e della Leuthard in particolare non si sarebbe giunti a questo punto. qiuando tutti chiedevano un abbassamento del canone il CH ha risposto picche. ora siamo agli estremi o tutto o nulla. Cara Leuthard, pensarci prima era impossibile? o non ci sei arrivata? COSÌ COME PER LA VIGNETTA AUTOSTRADALE?

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
LEGGASI cf E NON ch SE NO NON HA SENSO...

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Concordo.

flowerking 6 anni fa su tio
Non sono per la chiusura ma per una TV adatta alla nostra realtà di 300000 anime. (E non mi si venga a raccontare la storiella che TUTTE le persone di lingua italiana sparse in ogni angolo terracqueo guardano la RSI!). In poche parole che si torni alla vecchia TSI.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Sarebbe bello ! Però non penso che dimezzando gli stipendi dei tecnici si tornerebbe alla vecchia TSI. Penso piuttosto che la TSI si riempirebbe di frontalieri e gli svizzeri cercherebbero impiego altrove.

TIC 6 anni fa su tio
@Kochise74 : Grazie per la bella risposta.

ste3990 6 anni fa su tio
In gioco il 4 marzo non c'è soltato il futuro della nostra televisione, ma anche quello della nostra radio. C'è in gioco il futuro di televisioni e radio private che ricevono il canone. C'è in gioco il futuro del servizio PUBBLICO. Pubblico perchè fatto per tutti senza distinzioni. Votare si a questa sciagurata iniziativa significa portare avanti un concetto di mercato in un settore estremamente sensibile. Noi ticinesi abbiamo diritto a delle informazioni e a dei servizi per il nostro territorio. Fatti da noi, per noi. Abbiamo diritto a televisioni e radio che portano avanti la nostra cultura. Per tutti. Abbiamo diritto a un trattamento uguale alle altre regioni linguistiche. Abbiamo diritto a un'informazione di qualità per formarci delle opinioni e rafforzare la nostra democrazia diretta. Essere contro il servizio pubblico nel nostro paese significa voler distruggere uno strumento importante per la democrazia diretta. Significa distruggere l'unità del paese. Significa consegnare un mercato in mani straniere (e prima i nostri?!). Significa togliere centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti a ticinesi che grazie alle imprese legate al canone portano avanti un savoir-faire di mestieri che altrimenti scomparirebbero. Votare sí il 4 marzo significa eliminare dalla storia del nostro cantone un attore importante che ci ha permesso di vivere e rivivere i momenti più importanti dal dopoguerra. Votare si il 4 marzo significa sputare sul ticino e sui ticinesi. Significa non avere rispetto per noi, la nostra gente, i nostri giovani e i nostri anziani.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Condivido al 100%

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Se abbassavano il canone a 200,00Fr. (Che a mio parere sono ancora TROPPI per quello che fa la SSRG) non ci sarebbero stati tutti questi dibattimenti, ma alla SSRG piace troppo sprecare denaro, quello degli altri naturalmente.

nordico 6 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Calma, caro ste3990, anche se penso che tu lavori per la RSI. Si tratta di un problema di "dare per avere". Questa iniziativa non sarebbe mai nata se il canone non fosse stato così esoso. Vedi, oggi le possibilità che la tecnica elettronica ci offre sono molteplici, basti pensare a cosa ci offre youtube a costi praticamente zero, e i televisori moderni - se ben configurati - ne permettono la visione. Il servizio che ci offrono le reti nazionali non tengono conto di quest'altre realtà e ci propinano un tipo di programmazione sovradimensionato ma, in media, di una qualità che - detto in buon politichese - "ha ampi spazi di miglioramento". Oggi bisognerebbe avere il coraggio di rinunciare alle 3 seconde reti televisive che, a parte lo sport, vivono di ripetizioni e telefilm e hanno uno share miserino. Con questa rinuncia si potrebbe ridurre il canone a un livello più accettabile. In quanto poi a fare del terrorismo parlando di mestieri che scompaiono e dello scorso dopoguerra (che c'entra come i cavoli a merenda), qui penso, caro ste3990, che sei completamente fuori tema. L'importante è avere un'informazione di qualità e che sappia separare la notizia dal commento (cosa che purtroppo non sempre succede) e programmi che promuovano la nostra cultura, e non (solo) la violenza gratuita che alcuni film ci mostrano. Se le persone alla testa delle nostre emittenti non riescono a darci meno programmi ma più qualità, beh, allora è ora di cambiarle.

Tarok 6 anni fa su tio
la ssr che voglio io? SPENTA

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
Allo stato attuale siamo in DUE ;o)))

samarcanda 6 anni fa su tio
Denunce per abuso di potere (v. assunzione dei raccomandati), per dumping, per clientelismo, ecc. Ma a questo punto, dopo anni di abusi (e dai programmi si vede, eccome) è meglio fargliela chiudere, così che i raccomandati si mettano anch'essi in fila come gli altri a cercare lavoro.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Raccomandati?Io ne conosco alcuni che ci lavorano ed hanno seguito i concorsi ufficiali ed eseguito selezioni e prove scritte/orali e test. Non escludo che qualche raccomandato vi sia ma allora smettiamo di pagare le tasse perché tra politici, Stato, Cantone, Confederazione di raccomandati é pieno.Per non parlare dei piccoli posti...pensi che alla Manor non asumano amici degli amici?!? Siamo in Ticino dai...

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Appunto: siamo in Ticino. È ora di smetterla con questi sistemi mafiosi. Non sono legali e intaccano, facendola poi marcire, la società. Ne annullano meriti e progresso.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Allora dovremmo licenziare tutti da tutti i posti (privati e pubblici) e reiniziare da capo... condivido ideologicamente ma credo sia davvero dura praticarlo.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Vero. Ma siamo realisti va che é meglio. Allora licenziamo tutti in ticino e riassumiamo tutti. Dal pubblico al privato, dallo Stato alla piccola impresa edile....

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Così provano anche gli oligarchi cosa significa essere disoccupati. La disoccupazione è dura per tutti e se si propugna il neo-liberalismo, allora che si diano da fare anche loro.

pillola rossa 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
I privati assumono quelli che vogliono e se non fanno utili chiudono. Lo Stato dovrebbe funzionare in modo diverso, per rispetto di chi paga le imposte.

F.Netri 6 anni fa su tio
Renderla meno marxista-leninista!

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ma dov'è marxista-leninista? È solo una realtà provinciale!

volavola 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Buona idea! Si potrebbe trasformare in una setta religiosa di nostalgici dell'ordine cavalleresco religioso più famoso della storia: I Templari. Sembra che tu sia un grande fan...toccio.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Hai dimenticato Trotskyana ... ahahaha, ma dai !

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
ahaha i templari! Ti dice già tutto sul soggetto...

flowerking 6 anni fa su tio
Il canone attuale (che una personadeve pagare anche se non guarda mai la TV e/o non ascolta mai la radio) deve essere diminuito e di molto ( e non 1 franco al giorno!). Di conseguenza anche la RSI deve ridimensionarsi e tornare ad avere un solo canale Tv e un solo canale radio.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Forse é la via giusta ma non la votazione giusta. L'iniziativa parla di asta delle concessioni e nessuna TV gestita dallo stato o da terzi per lo stato se non in caso di guerra (se none erro son più o meno 700 anni che non ne facciamo una noi). Quindi l'abbassamento del canone o l'inserimento nelle tasse sarebbe lo step dopo e solo se questa iniziativa sarà bocciata.Leggete bene il testo, é semplice e di chiara lettura.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Per cui non saresti per la chiusura ?

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Personalmente NO e voterò NO. È dal 2015 che il popolo ed il Consiglio federale hanno accettato delle procedure. La prima é che a partire dal 2019 anche tutti i dipendenti pagheranno il canone.Non che ora non lo paghino ma per loro lo paga la SSR riducendo lo stipendio di 451 fr all'anno. Qui non voglio far polemiche ma dico solo che 2 miei amici lavorano alle ferrovie e per le loro famiglie l'abbonamento generale dei mezzi pubblici é gratuito (si parla di più di 1500.- annui).Stessa cosa per Swisscom: non pagano il telefono e internet..Quindi io voglio una TV di stato dato che si occupi anche delle minoranze e dei paesini d'alta valle e della mia terra. Poi deve sistemare un po' di cose ma questa é la votazione sbagliata a mio avviso. Già votare su licenziare 7000 persone in Svizzera mi sembra assurdo....

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Quielli che vogliono la chiusura sono proprio i "sig.ri" di SSRG, altrimenti portavano il canone a 200,00Fr. e la storia non si poneva nemmeno, quindi??............

andrea28 6 anni fa su tio
1)Via la Billag. 2)Far incassare il canone dalla via cavo o Swisscom TV, così paga solo chi guarda veramente e con costi minori. 3)Togliere La2: se eliminiamo giochi inutili, film trasmessi contemporaneamente su altri canali e un po' di sport di 3a lega, un solo canale basta e avanza. Insomma facciamo un passo indietro per garantire un servizio pubblico di qualità, non di quantità

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a andrea28
Posso anche concordare ma l'iniziativa non é via la billag e troviamo un modo per finanziarla. Ma via la billag e mettiamo all'asta le concessioni. Swisscom non potrà gestire una TV in quanto per il 51% é dello Stato e l'iniziativa (se approvata) lo vieta. Probabile entrata mercato estero e non in italiano...

andrea28 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Hai ragione, ma io ho risposto al quesito posto dall'articolo: cosa cambieresti della SSR? E poi pensi veramente che verrebbe abolito il servizio pubblico? In tutte le ultime votazioni importanti non mi sembra che la politica abbia seguito la volontà popolare, ma l'abbia travisata alquanto. Quindi un segnale forte potrebbe costringere la politica ad agire, uno debole darebbe il pretesto per travisare lo scontento trasversale sulla questione.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a andrea28
Infatti non hanno preparato nemmeno un piano in caso vincesse il No Billag, della serie, come finisce, finisce io (SSRG) me ne frego??!! Se accettavano quanto proposto dai refendari, cioè abbassare il canone a 200,00Fr. la questione non si poneva più. ma alla SSRG piace troppo sprecare denaro, quello degli altri naturalmente.

cf. 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Non sono referendari ma iniziativisti. E poi non hanno proposto 200 franchi, ma 0. Leggi l'iniziativa. Se avrebbero voluto 200 franchi avrebbero scritto 200 franchi nel testo dell'iniziativa (che del resto non si limita solo a sopprimere il canone)

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a cf.
Vedo che per te la lingua italiana sia un hobby. Faccio notare come le informazioni che hai siano fallaci per cui ti auguro un miglioramento in entrambi i campi, eppure sembrerebbe che entrambi leggiamo lo stesso blog.

TIC 6 anni fa su tio
@ Igor Gutschen : Se a un tecnico con famiglia che guadagna 4500 franchi al mese vuoi dargli solo il 50 % di stipendio 2250.- ... Come fa a vivere in Svizzera ?!

flowerking 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Si arrangia a vivere come fanno tante persone in Ticino (e sono molte!).

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Credo che dare 2250.- sia un ragionamento tipico capitalista da chi fa dumping salariale. Io sono fautore del salario minimo e se diamo 2250 questo sarà il nuovo metro. Direi in contrasto con tutto quello che i sindacati stanno cercando di fare...

avalon 6 anni fa su tio
Se consideri che la RSI, tanto radio come TV, sia "a misura di anziano", probabilmente non conosci gli "Anziani" ticinesi.. Secondo me cercano di scimmiottare le emittenti italiane che, a loro volta, sono la copia in brutto di quelle U.S.A. Sono la domenica, per poche ore, si potrebbero recepire la "nostre" di Comano come Ticinesi...

kochise74 6 anni fa su tio
Che vi sia qualcosa da sistemare sicuramente e siam tutti d'accordo ma da qui a chiudere un'azienda svizzera che, messa insieme,conta un numero di abitanti di una piccola cittadina (tipo Chiasso) ne passa di acqua sotto i ponti.In più non si avrebbe una TV di stato perché le concessioni andrebbero all'asta.A chi importerà del Ticino (400'000 anime che parlano italiano)?Tutto prodotto in svizzero tedesco oppure telegiornale di Telelombardia..

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
A Berna se ne fottono giá del ticino. Siamo un cantone in vendita al miglior offerente

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Perfettamente in sintonia con il mio pensiero. @ Bandito : non se ne "fottono" per niente del Ticino, ci danno diversi milioni, informati !

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Se non volevano il referendum avrebbero dovuto accettare quanto proposto dai refendari, abbassare il canone a 200,00Fr. ma alla SSRG piace troppo sprecare denaro, quello degli altri naturalmente.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Lo hanno appena confermato con il nuovo CCL del settore dei distributori con un salario minimo, TRANNE che per il Ticino, chissà come mai!

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
In realtà non é la SSR che non ha accettato il referendum di 200.- ma il Consiglio Federale non lo ha accettato ed ha ritenuto che un controprogetto non fosse attuabile. I motivi non li conosco perché non faccio parte dei 7 della stanza dei bottini di Berna... Come tutte le cose la SSR non può far nulla se non andare avanti come sempre ed attendere dato che é direttamente implicata. Non può fare propaganda su questo argomento ma solo informazione...

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Faccio notare che C.F. e SSRG (Esattamente come Swisscom, Billag, FFS e molto altro di cui la Confederazione è la proprietaria, alla faccia delle "Privatizzazioni" fasulle) sono la stessa cosa, quindi non cambia la sostanza, anzi dimostra solo quanto il CF sia poco propenso ad usare criteri di equità inerente alla TV e non solo, usassero lo stesso metro di misura con l'UE con cui fanno stipule assurde e REGALI non richiesti, invece di tartassare di tasse e leggi gli indigeni.

kochise74 6 anni fa su tio
Ma vi rendete conto dell'incoerenza dell'iniziativa lanciata dai partitoni che dovrebbero difendere il popolo svizzero?Quelli che hanno fatto "prima i nostri" e che ora vogliono far chiudere un'azienda in ticino di 60 anni che ha una percentuale di lavoratori residenti del 98% solo per intascarsi molti $$$ loro? 7000 posti di lavoro in svizzera per arricchire 5-6 persone e che scaricherà la completa responsabilità dell'aumento della disoccupazione, avs, tasse, al popolo svizzero che ha votato?!?Assurdo.Davvero assurdo a mio avviso.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Io leggo molta incoerenza in quello che scrivi tu, sinceramente.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Se non avessero voluto il referendum avrebbero dovuto accettare quanto proposto dai refendari, cioè abbassare il canone a 200,00Fr. ma alla SSRG piace troppo sprecare denaro, quello degli altri naturalmente.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Perfetto dimmi cosa però, caro MIM.

kochise74 6 anni fa su tio
Stipendi inferiori del 50% per tutti, 70% per i dirigenti? Davvero Igor Gutschen sa o stipendio di riferimento di uno dei 60 posti (non dirigenziali) all'interno della RSI? Ma per favore, basta propaganda da 2 soldi.Forse 20 anni fa...ma oggi é diverso. Su questo passo non scordiamoci UBS, salvata con le nostre tasse (di chi le paga almeno) e che continua a licenziare. Oppure Argo1, pagato coi soldini pubblici e nessuna testa caduta.Tutti lì...

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Quindi per te, visto che molti ricevono stipendi da fame lo dovrebbero fare anche chi lavora in settori che per ora sono stati risparmiati da questa corsa al ribasso?

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Assolutamente no. Anzi io sono un fautore dei minimi salariali e anti dumping. Ma se li abbassiamo del 50% per arrivare a 2500.- al mese andiamo leggermente controcorrente con quanto fanno i sindacati. Questo ragionamento lo trovo capitalista, tipico da chi ha un'azienda e fa dumping per arricchirsi. Se accettiamo 2500.- questo sarà il nuovo metro di misura...

WGWG 6 anni fa su tio
Non si pagano sufficienti imposte per mantenere l esistente ? Forse non bisognerebbe sperperare quel denaro promettendolo a destra e a manca a fondo perso e senza nulla in cambio. Poche parole da buon intenditore

shooter01 6 anni fa su tio
il miglior cambiamento che potrebbe fare è smettere di fare la propaganda per il peggiore partito esistente . Poi guardatevi intorno quello che gli altri fanno pagare e che offrono. Io non voglio pagare a peso d'oro qualcosa che gli altri mi possono offrire a minor costo e forse in modo migliore

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Chi ti offrirebbe un servizio di sport, info e film a minor prezzo scusa? E poi quali programmi fanno propaganda?

franco1951 6 anni fa su tio
La SSR non cammbierà. Molto semplicemente NON esisterà più. Con la pace degli iniziativisti e la disperazione, per esempio, di tutti i nostri anziani.

bubi_67 6 anni fa su tio
1) guardate quello che pagate e quale è l'offerta 2) guardate gli altri quello che fanno pagare e quello che offrono 3) Molti altri canali offrono quasi tutto quello che oggi paghiamo a peso d'oro. L'errore è quello di credersi unici e indispensabili!
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