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Fra le rivendicazioni per il 2018 vi è ad esempio la possibilità per i cittadini di informarsi facilmente sulle qualità nutrizionali di ogni cibo
BERNA - Sarà l'alimentazione il cavallo di battaglia dell'Alleanza delle organizzazioni dei consumatori l'anno prossimo. Fra le rivendicazioni per il 2018 indicate in un comunicato odierno, vi è ad esempio la possibilità per i cittadini di informarsi facilmente sulle qualità nutrizionali di ogni cibo.
In Svizzera, non è infatti al momento obbligatorio rendere noto il livello di zucchero presente in un prodotto, ricorda l'organizzazione che raggruppa l'ACSI (Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana), la FRC (Fédération romande des consommateurs) e la SKS (Stiftung für Konsumentenschutz).
Essendo questo additivo sovente all'origine di casi di sovrappeso e di malattie metaboliche, il suo tasso esatto all'interno di un alimento dovrebbe essere indicato sull'imballaggio, si legge nella nota, nella quale si richiede anche un'etichettatura colorata per permettere ai clienti di farsi rapidamente un'idea delle proprietà di ciò che stanno acquistando.
Un'altra delle priorità per cui l'alleanza per la tutela dei consumatori assicura di battersi nel corso del 2018 è quella legata a una migliore chiarezza a proposito della provenienza dell'ingrediente principale di ogni prodotto. L'associazione lamenta il fatto che la promessa di una maggiore trasparenza, dopo lo scandalo della carne di cavallo spacciata per manzo, non è stata mantenuta, in quanto anche con la nuova legislazione è possibile nascondere i luoghi d'origine dei viveri "scomodi". Gli svizzeri hanno diritto di sapere - continua il comunicato - se i pomodori in scatola arrivano dall'Italia o dalla Cina e se il pollo dei piatti già pronti giunge dalla Francia o dal Brasile.
Altre campagne condotte nel 2017 proseguiranno anche dal prossimo gennaio, assicura inoltre l'Alleanza. Ci si attendono vittorie nella lotta alle chiamate pubblicitarie indesiderate, mentre fra i temi focali vi sarà il rimborso dell'IVA pagata in eccesso nell'ambito del canone radio-tv e le condizioni generali per compagnie aeree e banche.
Per quanto riguarda il bilancio dell'anno che si avvia alla conclusione, l'associazione annuncia di aver organizzato 120 "Repair Cafés", di cui 31 in Ticino, nel quadro della sua operazione volta a promuovere la riparazione di oggetti in nome di un consumo sostenibile. Nel comunicato si sottolineano infine alcune delle azioni portate a termine nel 2017 e considerate successi, come le denunce presentate per «pratiche illecite» contro la piattaforma online specializzata nella vendita di biglietti per eventi Viagogo e Swisscom.
