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Il 41enne era stato pizzicato a quasi 180 chilometri orari sull'autostrada A4 a Wettswil (ZH)
ZURIGO - Un cittadino britannico di 41 anni, che la domenica di Pentecoste di quest'anno è sfrecciato a quasi 180 chilometri orari sull'autostrada A4 a Wettswil (ZH), è stato stato condannato a 13 mesi di detenzione sospesi con la condizionale.
L'uomo faceva parte di un gruppo di partecipanti alla "cannonball run", una gara considerata illegale che si corre sulle normali strade di vari Stati. Il processo davanti al Tribunale distrettuale di Affoltern am Albis (ZH) si è tenuto oggi nel quadro di un procedimento abbreviato.
Il cittadino britannico, che si dovrà sobbarcare 12'000 franchi di spese processuali, ha accettato la richiesta fatta dal Ministero pubblico. L'uomo - che non si è dovuto presentare in aula ma ha già passato 89 giorni in detenzione preventiva - è stato riconosciuto colpevole di gravi infrazioni alle regole della circolazione, secondo le norme introdotte nel 2013 per combattere i pirati della strada.
Il 41enne è stato fermato dalla polizia, il 4 giugno scorso, assieme ad altri due cittadini britannici, mentre sfrecciava a gran velocità sull'autostrada che collega Zugo a Zurigo fino a raggiungere i 177,5 km/h. In base all'atto d'accusa, i tre hanno tenuto per un lungo tratto di strada comportamenti assai pericolosi.
Quel giorno le forze dell'ordine avevano sequestrato anche le tre vetture sportive, delle Nissan GTR, che non hanno però potuto essere definitivamente confiscate. Si tratta infatti di vetture appositamente noleggiate per la gara.
Anche gli altri due cittadini britannici fermati durante la gara hanno nel frattempo accettato il procedimento abbreviato. Il Ministero pubblico deve tuttavia ancora concludere l'inchiesta e le date dei processi non sono ancora state fissate.
