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BERNAComing out politico per i giornalisti SSR?

11.12.17 - 06:35
La proposta: i collaboratori dei media finanziati dal canone dichiarino la loro posizione politica, perché i cittadini hanno diritto a più trasparenza
Archivio Keystone
Coming out politico per i giornalisti SSR?
La proposta: i collaboratori dei media finanziati dal canone dichiarino la loro posizione politica, perché i cittadini hanno diritto a più trasparenza

BERNA - La maggior parte dei giornalisti è di sinistra. Una tendenza, questa, che si rileva anche nella radiotelevisione pubblica: quasi il 70% dei giornalisti della SSR sarebbe, secondo un recente studio dell’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW), di sinistra. Il consigliere nazionale Claudio Zanetti (UDC) propone allora più trasparenza: «A volte i servizi della SRF sul commercio di materie prime o sui rifugiati, per esempio, si presentano come se la televisione pubblica fosse portavoce di Amnesty International o della Dichiarazione di Berna» afferma.

Con un’iniziativa parlamentare, il consigliere nazionale chiede che i collaboratori dei media finanziati dallo Stato rendano pubblici i loro interessi, quali le adesioni ad associazioni e partiti. «Il cittadino ha il diritto di conoscere la posizione politica dei giornalisti che paga e da cui riceve ogni giorno informazioni e commenti» spiega nella proposta. E parla di smartspider (grafici che permettono di rappresentare i valori e gli atteggiamenti politici di un individuo), che attualmente servono agli elettori per conoscere la posizione di un candidato. «Sarebbe bello se la SRF proponesse nell’impressum il grafico smartspider di ogni giornalista accreditato a Palazzo federale».

La richiesta di Zanetti trova il sostegno del consigliere nazionale Hans-Ulrich Bigler (PLR), che parla di necessaria «neutralità» nell’informazione. Una necessità che non sarebbe sempre rispettata: «Conoscendo l’orientamento politico dei giornalisti, i consumatori potrebbero valutare meglio i loro contributi».

La vedono diversamente altri politici. «L’UDC fa terrorismo ideologico contro i giornalisti» sostiene, da parte sua, il consigliere nazionale Cédric Wermuth (PS). Con questa proposta, si tenterebbe infatti di bollare la SSR come un media di sinistra. Secondo il parlamentare, la posizione politica non avrebbe nessun influsso. «Alla fin dei conti ogni giornalista è consapevole che il suo lavoro consiste nel riferire criticamente i fatti, non di proporre i programmi di partito».

Anche la SSR non vede la necessità di intervento. I parlamentari hanno degli obblighi nei confronti dei cittadini che rappresentano, ricorda infatti il portavoce SSR Daniel Steiner. «Un bravo giornalista è invece obbligato “alla verità obiettiva ed equilibrata”, rispettivamente ai fatti verificabili». Steiner ritiene, inoltre, che la professionalità del giornalista sta nella capacità di andare oltre le proprie opinioni personali. Le linee guida della SSR prevedono inoltre che i giornalisti non possono occupare posizioni politiche.

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COMMENTI
 

samarcanda 6 anni fa su tio
Ci vuole una sana competizione fra reti. Per questo una radiotelevisione pubblica è assurda, anzi è, come si può constatare, l'espressione del regime più becero.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Questo è un discorso che avrebbe senso se ci fosse un bacino di utenza per il quale sarebbe redditizio avere più televisioni in concorrenza fra loro. In un buco come il ticino (che ha gli abitanti di un quartiere di milano), questo commento è ingenuo e piuttosto sciocco. Finirà che ci sarà una (massimo due) televisioni scadenti e due canali radio. Quindi un monopolio in mano a pochi privati.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Certo, dovremo aprirci ulteriormente all'Italia. Il mercato ticinese non è da sottovalutare, anche se la realtà è piccola. Come l'hanno fatto sinora con i nostri bei soldoni, qualcuno lo potrà fare anche con i propri. Devi svecchiare il tuo punto di vista, troppo provinciale. Certo, occorrerà tener conto dei meriti e non della legge del più forte nelle raccomandazioni. Reti statali non hanno alcun senso.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Non prendiamo in conto per un attimo il ruolo del "servizio pubblico" (informazione regionale, attenzione alle minoranze, cultura, etc.)...tu pensi che in ticino possano nascere emittenti che vadano a fare concorrenza alle numerosissime emittenti italiane? Mah...

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Potrebbero nascere quelle degli attuali oligarchici, visto che sono così bravi e amano il "meno stato".

pillola rossa 6 anni fa su tio
- Vietare l'assunzione di parenti di impiegati o ex impiegati. Per quelli già impiegati effettuare una scelta. Ne rimanga uno. Niente figli, padri, madri, nipoti, zii, cugini, cognati, nuore, generi. Sicuramente ci sono altri candidati con uguale se non migliore formazione. - Comportamento sui social rispettoso di chi la pensa diversamente dagli impiegati, in particolar modo relativo a temi trattati dalla rsi. - Inviare un numero consono di cronisti per evento sportivo. - Una volta fuori non è più possibile essere assunto una seconda volta. L'orientamento politico è indifferente.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Penso che per legge sia già come tu dici, ma delle leggi se ne fanno un baffo. Hai ragione da vendere. Dei veri meriti non gliene importa nulla. V. anche le assunzioni politiche nel campo della giustizia e perfino dell'ente ospedaliero. E poi i risultati si vedono: scarsa qualità dei programmi, malasanità e corruzione alle stelle al ministero pubblico e in procura. Nessuna etica.

splugen 6 anni fa su tio
..in che senso finanziati dal cantone ? i soldini arrivano dai cittadini per finanziare una SSR/RSI con programmi vecchi di 20 anni o presi a noleggio da altri stati, trasparenza = chiarezza e onestà una cosa ostica per il PS.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Questi sono atteggiamenti da squadraccia. Perché allora non chiederlo per tutti i dipendenti e funzionari pubblici?? Le forze dell'ordine, gli insegnanti, il personale sanitario, i funzionari d'ufficio....

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Il risultato fa paura, un risultato prevedibile, e indovina un po' chi si scandalizza? ;-)

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Certamente! Se ci fosse la democrazia, sarebbe così.

SuperGigio 6 anni fa su tio
Ma non erano i CL a gestire la RSI?! Ma tutte le testate di destra danno da lavorare a giornalisti di sinistra?! Cacchio ma allora Blocher con i sui 25 e passa giornali da lavoro a un sacco di sinistroidi! Ahh.. a capisi pu naot

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a SuperGigio
eh eh eh finalmente hai raggiunto la luce, ora vedi la realtà che tutti (tutti tranne quelli di sinistra ovviamente per puro opportunismo) denunciano da anni: l'informazione alla SSR è di parte. Ora ne avete la conferma, sempre che vogliate vederla.

TheZec 6 anni fa su tio
Questa mi sembra sia lun'ottima candidata per proposta assurda dell'anno... qualcuno ha forse paura di quello che possono dire questi temutissimi giornalisti sinistroidi? E se il 70% fosse invece stato di destra chissà se il signor Zanetti sarebbe stato altrettanto pronto a occuparsi della questione? Mi sembra che i politici di tutti i partiti stiano aprofittando dell'imminente votazione sul canone per giocare a chi la dice più grossa per guadagnare quel minimo di visibilità che li faccia sentire importanti...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a TheZec
Quando si parla di indipendenza nelle notizie, e si sa (ora con certezza) che i giornalisti (TG e radio) stanno a sinistra, pro-UE, l'informazione è pilotata. Ancora peggio che se fossero TV private. Sono anni che si denuncia sto andazzo e ora salta fuori, finalmente. I pro billag che tanto parlano di pluralità di informazione ora dovrebbero sentirsi almeno imbarazzati. SI a no billag.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a TheZec
Ma tu credi che dei veri socialisti potrebbero lavorare a Comano? Ma dai! Sono solo bugie.

shooter01 6 anni fa su tio
assolutamente vero. Una delle ragioni, se non la principale per cui io voterò NO BILLAG è perchè non voglio più finanziare con i miei soldi il ps che reputo il peggiore partito esistente. Se dei media privati esprimeranno la loro idea, almeno se la pagheranno loro

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Ma se la scuola, le radio, la televisione, fanno tutte propaganda di sinistra...come ti spieghi che il cantone vota sempre più a destra? Se fosse vero o fanno una propaganda in modo sbagliato portando voti alla destra, e quindi ti dovrebbe far piacere, oppure stiamo assistendo all'ennesima sindrome da calimero della lega, che pensa che non scrivi cultura con la "k" e non attacchi i migranti e i frontalieri giorno e notte allora sei di sinistra.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Non si tratta di sindrome alcuna, le persone votano a destra perchè la sinistra fa schifo in tutti i sensi e settori (Politicamente parlando), questo PURTROPPO non toglie che attualmente la MAGGIORANZA dei partiti per propri interessi si coalizzino tra loro e la destra quando si tratta di votare nelle apposite sedi (Dove si fanno i soliti giochi di partito) spesso diventa minoranza, vedasi il C.F. tanto per citarne uno a caso, altro che sindrome.

shooter01 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
@limortaccituoi Thor ha espresso benissimo il mio pensiero.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Vedo che c'è un po' di confusione. Il nostro sistema politico è impostato per evitare il più possibile la polarizzazione, e lo fa in due modi. Il primo è un governo collegiale. Il secondo è la composizione parlamentare che fa prevalere una visione di centro, evitando le derive estreme. Fino agli anni '90 di sinistra, oggi di destra. Il partito più vincente in Svizzera è il PPD, proprio perché ago della bilancia. In tutto questo, cosa c'entrano i giornalisti del servizio pubblico? Ti unisci anche tu al codazzo che sostengono che ci sia una propaganda socialista di stato?

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Guarda che non lo dico io, ma LORO stessi (Confermato anche dallo stesso stato) che affermano in pratica che oltre il 70% È di sinistra, poi se vuoi far finta di non capire a me va bene lo stesso. La differenza tra noi due è che io vedo un'informazione e ne valuto i fatti, tu il credo politico da sostenere sempre e comunque, un dubbio nasce spontaneo, ma ti pagano per farti del male da solo?

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Anche se questo dato fosse vero (solo ai leghisti è concesso di mettere in discussione alcuni "studi" prezzolati??), parlami dei fatti. Dei servizi che sarebbero tendenziosi, di quali programmi sono di sinistra, di quali dati falsi avrebbero dato. Questo non l'ho ancora mai sentito da nessuno....

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
CUT - credo politico da sostenere sempre e comunque - CUT Non serve dire altro, tanto a chi si è indottrinato non interessa la realtà, ma solo quanto fa comodo. Rileggi BENE perchè quanto ho affermato NON lo dico io, ma i GIORNALISTI della SSRG e lo stesso stato lo ha CONFERMATO, tant'è che l'articolo di questo "Parla"

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Visto che ne condividi il pensiero, condividine anche la risposta inviatagli!

SuperGigio 6 anni fa su tio
Quindi in Ticino 2 terzi dei giornalisti che lavorano tra Corriere, GDP, Regione, Mattino e Caffé sono PS? Ma cià va là.. Fate piuttosto il coming out voi politici e diteci di quanti consigli d'amministrazione fate parte (con relativi compensi economici).
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