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Un anonimo sciocca i parenti dei defunti con lettere al vetriolo: «Meglio la sepoltura è la modalità più ecologica», la polizia conferma: «Testi ingiuriosi»
SAN GALLO - «A chi può venire un'idea del genere? Inviare una lettera di questo tipo, e in modo anonimo, ai parenti di un defunto», è questa la domanda che una lettrice del St. Galler Tageblatt ha posto con una lettera aperta al direttore poi pubblicata sulle pagine del quotidiano.
La donna, è una delle diverse vittime di una serie di scherzi mirati ai famigliari di persone defunte a San Gallo. Il modus operandi è sempre lo stesso per tutti i casi: una busta senza mittente nella cassetta delle lettere con ritagli di annunci mortuari ufficiali con commenti sarcastici scritti a fianco in pennarello rosso.
Il tenore è più o meno questo: «La cremazione è senza dubbio la modalità di smaltimento più economica...», oppure «Meglio la sepoltura è molto più ecologica e sostenibile!» o anche: «Celebrazione religiosa? Non c'è mica tanto da celebrare...»
Per la vedova è stato uno shock: «Ho iniziato a lambiccarmi sul perché io avessi ricevuto questa lettera, ma dopo tanto pensare ho deciso che era giunto il momento di contrattaccare».
E da qui la scelta di scrivere al giornale, «È un'impudenza senza precedenti e poi ho scoperto di non essere la sola». Un'altra persona, infatti, l'ha contattata: «Un uomo, gli era successa la stessa cosa. Pure lui era molto, molto scosso». Ma le vittime, riporta 20 Minuten, parrebbero essere diverse altre.
La Cantonale di San Gallo conferma che per bocca del portavoce Florian Schneider «si tratta senz'altro di scritte ingiuriose». La polizia sta quindi valutando come procedere e se (e di quale) reato si tratti.
