Cerca e trova immobili

SVIZZERANel 2015 hai lavorato di più? Colpa del calendario

23.05.16 - 09:49
I giorni festivi hanno spesso coinciso con i fine settimana
Nel 2015 hai lavorato di più? Colpa del calendario
I giorni festivi hanno spesso coinciso con i fine settimana

NEUCHÂTEL – Secondo la statistica del volume di lavoro (SVOL), nel 2015 il numero di ore lavorate da tutti gli occupati attivi in Svizzera è stato pari a 7,889 miliardi, ovvero il 2,3% in più rispetto all'anno precedente.

Sono aumentati sia il numero di addetti (+1,7%) che la durata annua effettiva del lavoro per addetto (+0,5%).

L'aumento di quest'ultima è riconducibile a un incremento del numero medio di settimane normali di lavoro per addetto pari a +0,9%, ovvero da 45,7 a 46,1 settimane (nel 2015 i giorni festivi hanno spesso coinciso con i fine settimana) che ha più che compensato la diminuzione della durata settimanale effettiva di lavoro per addetto (-0,3%).

Incremento del volume di lavoro per le attività a tempo parziale - Nel 2015, gli addetti a tempo parziale hanno totalizzato un numero di ore di lavoro nettamente superiore rispetto a quelle del 2014 (+4,0%). Ciò è dovuto a un aumento sia del numero di addetti (+2,6%) che della durata annua effettiva del lavoro per addetto (+1,4%). Nello stesso periodo di tempo si è osservato un incremento, anche se meno consistente, degli addetti a tempo pieno (volume di lavoro: +1,8%; numero di addetti: +1,2%; durata annua effettiva del lavoro per addetto: +0,6%).

Lievissimo calo della durata effettiva del lavoro per i dipendenti a tempo pieno - Tra il 2011 e il 2015, la durata settimanale effettiva dei dipendenti a tempo pieno (eccetto i dipendenti proprietari della loro impresa) ha subito una contrazione pari a 7 minuti, attestandosi a 41 ore e 17 minuti nel 2015, mentre il numero di settimane di vacanza ha confermato la tendenza regolare al rialzo passando da 5,07 a 5,15 settimane all'anno (+0,4 giorni). I dipendenti tra i 20 e i 49 anni dispongono di 4,94 settimane di ferie contro le 5,35 dei dipendenti tra i 15 e i 19 anni e le 5,61 di quelli tra i 50 e i 64 anni.

Più di 44 ore settimanali nel settore primario - I dipendenti a tempo pieno del settore primario presentano il carico di lavoro settimanale più elevato (durata effettiva di 44 ore e 48 minuti nel 2015). Seguono nell'ordine i rami «Servizi di alloggio e ristorazione» (42 ore e 17 minuti), «Attività finanziarie e assicurative» (41 ore e 57 minuti) e «Altre attività di servizi» (41 ore e 34 minuti).

Più assenze che lavoro straordinario - In linea di massima, tra i dipendenti a tempo pieno le ore supplementari (tasso 2015: 2,3%) sono inferiori alle ore di assenza (tasso 2015: 3,8%). Le uniche eccezioni si osservano nei rami «Informazione e comunicazione» e «Attività finanziarie e assicurative». In questi due rami è stato registrato un tasso di assenze (2,7% risp. 3,6%) inferiore al tasso di lavoro straordinario (3,3% risp. 4,0%).

Tasso di assenze per motivi di salute - Le assenze per motivi di salute (malattia o infortunio) rappresentano la quota più significativa (77%) del volume annuale di assenze dei dipendenti, seguite dalle assenze dovute al congedo maternità (9%) e da quelle dovute al servizio militare o civile (8%). Nel 2015 il tasso di assenze per motivi di salute (malattia o infortunio) registrato per i dipendenti a tempo pieno ammontava al 2,9%. Il tasso meno elevato (2,1%) si osserva nel ramo «Informazione e comunicazione», quello più elevato nel ramo «Sanità e assistenza sociale» (3,7%).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE