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ZURIGO"Silhouette", l'arte del "forbicicchio" al Museo nazionale

07.01.15 - 11:19
"Silhouette", l'arte del "forbicicchio" al Museo nazionale

ZURIGO - Precisione delle forme, magico gioco di contrasti: il Museo nazionale di Zurigo propone fino al prossimo 19 aprile un'esposizione sull'arte del "forbicicchio". La mostra, intitolata "Silhouette", propone un microcosmo di opere di carta realizzate con un meticoloso lavoro di precisione con forbici e altri strumenti di taglio.

Le solenni stanze del museo sono trasformate in suggestivi paesaggi di carta ritagliata. Johann Jakob Hauswirth, con il suo soggetto della salita sull'alpeggio del 1858, è considerato il padre del ritaglio su carta tradizionale.

Con questa opera ed altri oggetti di grande valore storico, l'esposizione illustra l'evoluzione di una tecnica che ha varcato gli originari confini dell'Asia - dove era nata nel XVII secolo - per diffondersi nell'Europa centrale, inizialmente grazie all'opera di suore.

Le artiste Camille Scherrer, Ana Strika e Marianne Vogler hanno realizzato appositamente per la mostra opere che "esplorano dimensioni di movimento e di spazio inedite", scrivono i responsabili del museo in una nota.

A queste opere fanno da corollario oltre cento lavori di notevole qualità che hanno partecipato ad un concorso indetto nel 2012 per "allargare gli orizzonti" e "interpretare in ottica contemporanea soggetti tradizionali".

Sono esposti anche lavori di bambini realizzati nell'ambito di un concorso di ritaglio organizzato a partire dal 1920 e molto apprezzato tra i giovani fino agli Anni '60. Fra i partecipanti figurano ad esempio l'artista grigionese Alois Carigiet (1902-1985), come pure David Regez (1916-1984), i cui ritagli furono presentati all'Esposizione nazionale del 1964 e in varie rassegne internazionali.

Ats

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