Il pilota britannico ha vinto il GP degli Stati Uniti davanti a Vettel e Raikkonen
AUSTIN (USA) - Lewis Hamilton vince in Texas e la Mercedes trionfa nel mondiale costruttori con tre gare d'anticipo. Si colora d'argento il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, con l'inglese che allunga a +66 in classifica su Vettel, secondo al termine di una gara ricca di colpi di scena: gli basterà arrivare quinto in Messico per aggiudicarsi il mondiale piloti.
Sul podio anche Raikkonen, grazie alla penalizzazione di 5 secondi comminata subito dopo la conclusione della gara ad uno strepitoso Verstappen, bravo a rimontare dal sedicesimo posto in griglia ed autore di una serie di sorpassi incredibili, l'ultimo ai danni proprio di Raikkonen a poche curve dal termine; inficiato, però, da un taglio di curva.
Le prime emozioni alla partenza. Vettel brucia Hamilton e si porta in testa, ma la leadership del ferrarista dura pochi giri. L'inglese della Mercedes, con un sorpasso all'interno, si riprende la vetta e non la mollerà più, guadagnando progressivamente secondi sul tedesco. Alle spalle dei primi due è duello tra Bottas, Ricciardo e Raikkonen, con Verstappen che intanto comincia la sua clamorosa rimonta.
Vettel soffre tantissimo quando monta gomma gialla, allontanandosi inevitabilmente da Hamilton. Dietro di lui è bagarre tra Bottas e Raikkonen, che approfittano dell'uscita di scena di Ricciardo per giocarsi una posizione sul podio. Verstappen, intanto, si avvicina. A pochi giri dal termine, dopo l'ultimo pit stop, Vettel è addirittura quarto, ma riprende a spingere forte con gomma rossa, siglando anche il nuovo record della pista.
Raikkonen supera Bottas, poi arriva Vettel a superare il finlandese della Mercedes con una spettacolare manovra all'esterno e, pochi giri dopo, un Raikkonen in difficoltà. Finita? No. Irrompe Verstappen, che supera Bottas e poi punta Raikkonen, passandolo proprio nel finale. Ma tagliando in modo irregolare. Penalizzazione, insomma, con i due ferraristi sul podio insieme ad Hamilton. Dietro Verstappen e Bottas, al sesto posto Ocon, quindi Sainz subito a punti con la Renault. Ottava posizione per Perez, nono Massa, decimo posto e punticino anche per Kvyat.