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HCL - L'ANALISILugano-Zurigo, che battaglia! Certezze, assenze e special team: chi cederà?

12.03.17 - 14:45
I bianconeri, solidi e pazienti, seguono Ireland e sfruttano al meglio le proprie armi. Due a due e disco al centro, caccia al match point: martedì ci saranno anche Vauclair e Lapierre
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Lugano-Zurigo, che battaglia! Certezze, assenze e special team: chi cederà?
I bianconeri, solidi e pazienti, seguono Ireland e sfruttano al meglio le proprie armi. Due a due e disco al centro, caccia al match point: martedì ci saranno anche Vauclair e Lapierre
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LUGANO - Zurigo padrone all'Hallenstadion, Lugano alla Resega: due a due e disco centro. Intensa, combattuta e giocata sui minimi dettagli, la serie tra i Lions e i bianconeri - sicuramente la più bella ed equilibrata di questi quarti di finale - sta garantendo spettacolo e hockey di alto livello. Duelli avvincenti decisi fin qui con una sola rete di scarto (4 volte su 4), sfide sempre in bilico che hanno già visto pure infortuni e squalifiche che hanno obbligato i rispetti head coach ad operare alcuni cambiamenti.

A proposito di "cambiamenti" e seconde occasioni non si può non parlare di Patrick Zackrisson, finito in sovrannumero dopo gara-1 e gettato nuovamente nella mischia ieri in virtù dello stop forzato di Lapierre. Sovente in ombra, a secco di reti da troppo tempo, il centro svedese ha deciso gara-4 con il game-winning-gol siglato al 40'. Che dire? Zackrisson si è rivelato una freccia in più a disposizione di Ireland, un'alternativa preziosa che non ha invece Wallson, costretto ieri a mandare in pista solo due stranieri viste le assenze dell'infortunato Sjögren (ancora in attesa dell'esordio in questi playoff) e lo squalificato Thoresen (nei confronti del quale è tuttora aperta una procedura ordinaria). Nel "regno" delle licenze B e di stranieri che vanno e vengono, pensare che una squadra con le potenzialità economiche dei Lions si ritrovi in questa situazione lascia un po' perplessi. Comprensibile, benché sia quasi un'eccezione, la decisione di non voler ingaggiare nella prima parte di stagione un quinto straniero (mandando magari a rotazione qualcuno in tribuna), giustificabile la scelta vista la qualità degli svizzeri nella propria rosa, ma in questo momento i fatti dicono che ai Lions - capaci comunque di comandare il gioco per lunghi tratti - un "finalizzatore" o comunque uno straniero in più di certo farebbe comodo. Forse in ottica playoff anche dalle parti dell'Hallenstadion si poteva pensare ad un innesto dopo Natale, proprio per evitare di trovarsi in questa situazione, complicatasi (va detto) anche dopo il ferimento del "faro" Nilsson, Top Scorer di assoluto valore in possesso comunque della licenza svizzera e quindi escluso dal contingente stranieri.

Tornando però al Lugano vanno elogiati i pregi di un gruppo compatto, solido, e capace di sfruttare con intelligenza le armi a sua disposizione potendo inoltre contare su un Merzlikins in formato playoff e ora pure sul "vero" Bürgler. Due volte costretta ad inseguire nella serie, la compagine sottocenerina ha mostrato maturità e fiducia nei propri mezzi. Il gruppo ascolta Ireland e, a prescindere dal risultato, nel corso della partita porta avanti il suo "piano di gioco". Gare fisiche, combattute, insomma da playoff... Per lo Zurigo non sarà certo facile passare alla Resega (lo si è visto), ora per i bianconeri si tratta però di trovare un break nella serie diventata best of 3. Martedì si torna all'Hallenstaion e, con gli innesti di Vauclair e Lapierre, per il Lugano potrebbe essere l'occasione giusta. In casa Lions - dopo la penalità di partita rimediata nel quarto atto - si va anche verso la squalifica di Blindenbacher.

Serie rovente, vietato sbagliare: gli special team giocheranno come di consueto un ruolo chiave e ieri il Lugano ha costruito il successo proprio in powerplay, difendendosi poi egregiamente anche in inferiorità numerica. Poco da aggiungere, gara-5 promette scintille e "regalerà" un match point pesante a chi saprà imporsi mettendo una pressione enorme su chi invece andrà ko: ora non resta che attendere con impazienza il giorno del match e il successivo verdetto del ghiaccio...

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COMMENTI
 

Meridiana 7 anni fa su tio
L'HCL no ha solo il SCZ come avversario ma anche dei arbitri incompetenti !!!!
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