La selezione di Fischer, timida e inconcludente, è stata sconfitta 2-1 all’overtime. A sfidare la Svezia nei quarti saranno i tedeschi
PYEONGCHANG (Corea del Sud) - Le ambizioni olimpiche della Svizzera si sono spente bruscamente nel playoff degli ottavi di finale. Timida, opaca e deludente, la squadra di Fischer è stata sconfitta 2-1 all’overtime dalla Germania.
Il match contro i solidi tedeschi è iniziato nel peggiore dei modi per la truppa rossocrociata, con Almond spedito sotto la doccia dopo una manciata di secondi (9 per l’esattezza!) a causa di un intervento ai danni di Ehrhoff. In inferiorità numerica la selezione elvetica è stata poi costretta a capitolare già all’1’19”, con Leo Pfoederl autore dell’1-0 grazie ad uno slap che ha sorpreso un Hiller non impeccabile. Incassato il colpo la Svizzera ha tentato di reagire, ma complice un powerplay deficitario e macchinoso (ben 4 le occasioni non sfruttate nei primi 20’) si è ritrovata sotto alla prima sirena.
Costretti ad inseguire, ad inizio secondo tempo gli elvetici hanno aumentato la pressione dalle parti di Danny Aus den Birken, e così al 24’ - al termine di un’azione insistita di Ambühl e Suter -, Simon Moser ha trovato il punto dell’1-1.
Parzialmente ringalluzziti dal gol dell’attaccante del Berna i rossocrociati hanno provato a pungere nuovamente, ma i tedeschi hanno sventato senza particolari affanni ogni iniziativa.
Attacchi piuttosto confusi e difese capaci di farsi preferire: le due contendenti - con la pressione che andava aumentando col passare dei minuti - sono così arrivate sino all’overtime.
Al supplementare, da giocare in 4 contro 4, la Svizzera è stata castigata, incassando il colpo del ko dopo soli 26 secondi, quando Seidenberg ha sfruttato un rebound trafiggendo Hiller da pochi passi. Ai quarti, contro la Svezia, ci va la Germania.
SVIZZERA - GERMANIA 1-2 ds (0-1; 1-0; 0-0; 0-1)
Reti: 2' Pfordel 0-1; 24 Moser 1-1; 61' Seidenberg 1-2.