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L'OSPITEUn anno di quattrini luganesi in 90': «Per il Basilea il City vale 8-10'000'000»

13.12.17 - 07:01
Il sorteggio di Champions è stato ottimo o pessimo per i renani? Arno Rossini: «Economicamente è stato un gran regalo di Natale. Sul piano sportivo invece...»
Keystone
Un anno di quattrini luganesi in 90': «Per il Basilea il City vale 8-10'000'000»
Il sorteggio di Champions è stato ottimo o pessimo per i renani? Arno Rossini: «Economicamente è stato un gran regalo di Natale. Sul piano sportivo invece...»
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NYON – L'urna di Nyon ha dato il suo verdetto. Tra febbraio e marzo, sulla sua strada europea, il Basilea troverà il Manchester City. Gioia per l'eccezionale occasione di affrontare un avversario enorme o rammarico per aver ricevuto una notizia nefasta? Felicità per aver visto fissato un appuntamento pazzesco o rabbia davanti alla (quasi) certezza di una fine della propria avventura continentale? Perché in fondo le chiavi di lettura sono diverse, dipende sempre dai punti di vista...

«Io penso che il Basilea possa ritenersi già più che soddisfatto per quanto combinato in questa stagione europea – ha commentato Arno Rossini – ha superato il primo turno quando pochi lo speravano ed è entrato nella top-16. Come si può chiedere di più?».

L'appetito in fondo vien mangiando. Trovando un avversario come il Liverpool o il Besiktas i renani avrebbero potuto anche pensare di qualificarsi per i quarti di finale...
«Questo è vero. Credo in ogni caso che i rossoblù stiano festeggiando per l'abbinamento con il City. Sul piano economico è un incredibile regalo di Natale».

Quel match, pensiamo a quello d'andata del Sankt Jacob Park, vale una stagione?
«Vale tantissimo. Facciamo qualche conto: ci saranno almeno 40'000 spettatori, a quanto, 60-70 franchi a biglietto di media? Siamo già a un incasso di 2,5-3 milioni di franchi. A questo si devono aggiungere tutte le entrate del settore "gastro" e tutte quelle relative agli eventi correlati all'incontro. Stiamo parlando di una cifra finale di 4-5 milioni di franchi. E questa si può tranquillamente raddoppiare se si prendono in considerazione sponsor e diritti tv».

Stiamo parlando quindi di 8-10 milioni di franchi? Il budget annuale del Lugano (anche qualcosa in più) e dei club meno ricchi di Super League.
«Esatto. E questo in appena 90'. Per il Basilea il Manchester City di Guardiola, di Aguero, di De Bruyne, è un colpo ricchissimo. Ci fosse stato un avversario meno nobile tanti soldi non sarebbero stati incassati».

Ben vengano quindi i Citizens, che renderanno ancora più ricchi i renani. Ma sul piano sportivo?
«Nel migliore dei casi il Basilea... sarà eliminato. Nel peggiore prenderà una batosta. Io mi aspetto un doppio confronto ricco di gol. Mi aspetto almeno 3-4 reti di scarto, sui 180', in favore di David Silva e soci».

Possibilità di passare il turno prossime allo zero per l'unica rappresentante del calcio svizzero nella Coppa dalle grandi orecchie?
«Sì, certo. La differenza tra le due squadre è netta, grande. Neppure difendendosi con dieci uomini dietro la linea della palla – qualcosa che comunque non credo accadrà – i rossoblù avranno la possibilità di mettere in difficoltà il City. Non penso insomma che Lang e compagni possano anche solo sperare di sorprendere un avversario incredibile, un rivale ricco di talento, che gioca bene e che... è uno dei favoriti per il successo finale».

Manchester sul tetto d'Europa?
«È davvero fortissimo e gioca un gran calcio, fatto tutto di triangoli, di paleggio e profondità. Guardiola è riuscito a coniugare le caratteristiche del calcio britannico con la sua idea di pallone spagnolo. Sono i Citizens più altri due-tre club che, alla fine, si giocheranno la Champions League».

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