Omar Wicht, Consigliere comunale Lugano
Provate a parlare con la gente comune che abita in Ticino, a qualsiasi ora di qualsiasi giorno, la risposta alla domanda: "sei felice"? sarà immediata: no, per nulla!
Ogni qual volta che mi capita di aprire i social o giornali online più quotati, spesso e volentieri leggo notizie riguardanti il mio cantone o il mio comune (Lugano) e sempre più spesso mi rendo conto del malessere che stiamo attraversando.
Notizie del tipo, gente in assistenza che fatica ad arrivare a fine mese, famiglie in difficoltà, frontalieri, dumping, scandali, bancarotte e chi più ne ha più ne metta.
Addirittura dei sondaggi recenti, hanno evidenziato che, in Ticino 1 persona su 3 non ha 2000.- chf in riserva per far fronte ad un eventuale spesa imprevista...
Parlo molto spesso con le persone che mi fermano per strada, o con le quali mi intrattengo per un caffè, e i discorsi sono inevitabilmente i soliti, ripetitivi, permeati di disillusione, negativi e infissi nella mente delle persone come delle spade appuntite e dolorose.
Tutto ciò è molto preoccupante.
Cantone e comuni, dovrebbero lavorare di più sulla quotidianità e sulle esigenze primarie e fondamentali del popolo, facendo ritrovare un pò di speranza e sicurezza nel futuro.
Mi spiace dirlo, ma il popolo si sta ammalando lentamente.
Come consigliere comunale di Lugano e come cittadino in primis, auspico un brusco cambiamento da parte delle istituzioni per il 2018, a salvaguardia di questo bene primario e fondamentale, ossia il benessere del popolo.
Nell'augurare buone feste ai ticinesi, terrò sempre un occhio vigile su questo tema molto delicato.