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STATI UNITIIvanka: prove da primo presidente donna

19.01.18 - 17:00
Una particolare luce del mattino ha esaltato la discesa dall'Air Force One della figlia di Donald Trump. Il web si è scatenato
Keystone
Ivanka: prove da primo presidente donna
Una particolare luce del mattino ha esaltato la discesa dall'Air Force One della figlia di Donald Trump. Il web si è scatenato

WASHINGTON - I sostenitori si sono emozionati, i detrattori hanno storto il naso. Le foto di Ivanka Trump che scende raggiante dall’Air Force One stanno facendo il giro del mondo. Il web si è scatenato.

Di indiscussa eleganza la figlia del presidente americano era in viaggio con il padre, di ritorno a Washington dalla Pennsylvania. La luce delle prime ore del giorno ha reso particolarmente suggestive le immagini.

In diversi hanno chiaramente espresso il loro desiderio di averla come presidente nel 2024, altri si chiedono se si tratti di politica o di una sfilata di moda. Basta che se ne parli?

Sta di fatto che almeno una cosa è chiara. Come riporta il libro Fire and Fury, dedicato ai retroscena della Casa Bianca, all’eventuale opportunità fra Ivanka e suo marito Jared Kushner sarà lei a correre per le elezioni presidenziali. Il patto è stato sottoscritto.

Il 57% degli americani disapprova il lavoro di Trump - Nel suo primo anno alla Casa Bianca l'indice di approvazione di Donald Trump è diminuito, ma gli americani gli danno credito per i miglioramenti su economia e mercato azionario. Lo rivela un sondaggio di Wall Street Journal e Nbc News.

Il 39% degli intervistati approva il lavoro del presidente, mentre il 57% lo disapprova (di questi il 51% lo disapprova "fortemente"). Nel febbraio 2017, il tasso di approvazione era del 44% e quello di disapprovazione del 47%.

Alla domanda su cosa ha fatto di positivo, un quinto ha risposto "l'economia forte", mentre il 13% "mette l'America al primo posto", il 10% la riforma fiscale e il 10% il successo contro l'Isis. Secondo il sondaggio, solitamente i presidenti dopo il primo anno in carica godono di un sostegno più ampio.

Nel secondo dopoguerra sono stati tre oltre a Trump quelli con un gradimento inferiore al 50%: Ronald Reagan (48%), Gerald Ford (45%) e Harry Truman (45%).

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