I protagonisti di #MeToo sono stati i grandi assenti della cerimonia, durante la quale è venuto alla ribalta il movimento Time's Up
BEVERLY HILLS - Sono stati sicuramente dei Golden Globes all'insegna della solidarietà nei confronti delle vittime di molestie e abusi sessuali nell'industria del cinema, con il movimento Time's Up che si è mostrato al mondo supportato dai divi che hanno contribuito a crearlo.
C'è stata però un'assenza: quella dei protagonisti di #MeToo, l'altro movimento che ha scoperchiato i casi di molestie di Harvey Weinstein, Kevin Spacey, James Toback e molti altri ancora. Alla serata non sono stati invitati Rose McGowan, Annabella Sciorra, Mira Sorvino, Asia Argento, Terry Crews e gli altri che hanno fatto esplodere il caso.
Come dichiarato da Asia Argento su Twitter: «Posso parlare per me ma non solo perché non sono stata invitata ai Golden Globes: nessuno ha chiesto il mio parere su Time's Up o di firmare la petizione. Sostengo Time's Up anche se ne sono stata esclusa. Forse non sono abbastanza potente o Hollywood. Fiera di lavorare dietro le quinte».
Sexual Abuse Survivors: Personae Non Gratae at the #GoldenGlobes. https://t.co/nvLKuf0oLF
— Asia Argento (@AsiaArgento) 8 gennaio 2018