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INTERVISTAEmma: "Anche noi donne parliamo di sesso"

17.12.15 - 06:29
La cantante si racconta con "Adesso", l'album appena uscito nei negozi. "Ero una melodrammatica, oggi sono felice". L'amore gay. Il sesso. E una promessa che si è fatta 5 anni fa
Emma: "Anche noi donne parliamo di sesso"
La cantante si racconta con "Adesso", l'album appena uscito nei negozi. "Ero una melodrammatica, oggi sono felice". L'amore gay. Il sesso. E una promessa che si è fatta 5 anni fa

LUGANO - Fosse per lei, la sua carriera inizierebbe proprio da qui. Da questo album che si intitola "Adesso". Un cd per il quale Emma Marrone ha deciso di mettersi in gioco non solo come cantante, ma anche come autrice, musicista, produttrice. Il risultato? Un disco vissuto in ogni sfumatura. 13 brani che si rincorrono in bellezza. Su tutti svetta la sua voce. Una delle più belle del panorama musicale italiano attuale. L'abbiamo incontrata negli studi della RSI, in occasione di un incontro pubblico. Volto pulito. Poco trucco. Maglioncino di lana. Insomma una ragazza come tante. Eppure in soli cinque anni di carriera è riuscita a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella musica. E subito attacca: "In questo album trovate me, la mia musica, la mia vita. Questo album sono io "Adesso".

E chi è adesso Emma Marrone?
“Una persona che ha una consapevolezza maggiore di questo mestiere. Una donna matura. Sono cresciuta. So di aver fatto delle cose positive, ma so anche che devo imparare ancora tanto. In questo disco ho superato i miei limiti, facendo scelte rischiose. Nella vita se non affronti dei rischi non sai fino a che punto puoi arrivare. Adesso sono una persona che sa rischiare e sono anche felice”.

Questo album non lo hai solo cantato. Lo hai anche prodotto. È tuo sotto tutti i punti di vista.
"Lo definisco il mio album zero. La mia carriera potrebbe in teoria iniziare da questo disco. Non che gli altri dischi non siano stati importanti. Li considero dischi di gavetta, seppur di qualità elevata. Credo di dover fare ancora molto perché mi piace imparare. Più lavoro e più mi diverto. Questo mestiere mi salva dalla noia. Ora so cosa voglio sentire nei miei dischi. Voglio esserci al 100%. Riconoscere ogni suono”.

Hai registrato il disco in un luogo cult del rock l’Abey Road Studio di Londra.
"È stato come entrare in una grande cattedrale della musica. Lì c’è la storia della musica. Ho voglia di tornare a Londra, e lo farò. Non solo per imparare meglio l’inglese, ma perché vorrei pensare musicalmente come pensano loro”.

A proposito di estero. Non è ancora partita una carriera internazionale come quella della Pausini, o di Bocelli, o di Ramazzotti. Come mai?
“Canto da appena 5 anni. Devo ancora crescere in Italia. Non amo fare le cose tanto per farle. Per sfondare all’estero bisogna essere preparati sotto tanti punti di vista, anche psicologicamente. E poi bisogna conoscere alla perfezione la lingua del paese in cui canti. Quando sarò all’altezza affronterò anche il mercato internazionale”.

In "Arriverà l’amore" si parla anche di amore gay. Una scelta coraggiosa.
“L'amore è un sentimento molto profondo. Vuol dire anche uguaglianza, rispetto. Dobbiamo capire che siamo tutti uguali di fronte a questo sentimento, ed è importante parlarne, perché viviamo in una società dove regna troppa violenza, troppa omofobia".

Nel cd canti anche l'amore per l'Italia in "Per questo paese". Ma esprimi anche critiche. Cosa non ti piace dell’Italia?
"Sono molto legata al mio paese. L’Italia è piena di risorse, purtroppo a volte sono mal gestite. Si parla sempre e solo delle cose che non vanno. Non voglio salire in cattedra e giudicare. Il mio non è un brano politico. La canzone vuole dare forza a tutti quei giovani che ogni giorno si svegliano per fare andare bene il mio paese. È un chiaro messaggio di speranza”.

Facciamola più semplice è la storia di un addio. Di fronte a una storia che finisce Emma Marrone la fa semplice o drammatica?
"Da piccolina ero una melodrammatica. Crescendo sto imparando a dare un peso diverso a ciò che mi accade. Non mi affanno più e le cose mi scivolano addosso più facilmente. Oggi vivo sicuramente più facilmente. Anche la fine di una storia".

Sono già passati cinque anni dal tuo esordio. Come affronti oggi la tua popolarità?
"Sento il peso della responsabilità di quello che è successo nella mia vita e non voglio tradire il mio modo di vivere. Non voglio che questo mestiere possa travolgermi. Mi sono sempre fatta una promessa, quella di non farmi cambiare da questo mestiere. Finora sto vincendo io".

E come pensi che questo mestiere possa cambiarti?
"Ho visto tanta gente cambiare. Il successo ti fa diventare un personaggio pubblico. Su di me c’è un interesse ossessivo da parte dei media. Non è facile mantenere la calma e cercare di gestire le pressioni della stampa. Ho imparato a fare pace con questi aspetti della mia professione. Oggi sono sicuramente più scaltra e intelligente".

Parli anche di sesso in Argento Vivo.
"Sì. E non ho provato imbarazzo a farlo. Ne ho parlato in maniera elegante e pulita. C’è molta sensualità nella canzone. Rompiamo un tabù: le donne parlano di sesso come fanno gli uomini al bar. Sono una ragazza molto tranquilla e per certi aspetti semplice, questo non vuol dire che io non sia una donna con una sua vita sessuale".

Quanto conta la tua famiglia nella tua vita?
"Tantissimo. Sono molto legata a loro. Sono persone discrete che non intervengono mai nella mia vita lavorativa. Quando ci vediamo parliamo di tutto ma non di musica o di lavoro".

Se non avessi partecipato a un reality oggi dove saresti?
"Sarei probabilmente qui. Non ho mai avuto un piano B nella vita".

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COMMENTI
 

Tato50 8 anni fa su tio
Ma va? Questa mi è nuova ;-))
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