ITALIARaoul Bova: "Sono bello e bravo"

ROMA - Non bisogna per forza essere brutti per avere talento: Raoul Bova ne è la dimostrazione nel film «Scusate se esisto» di Riccardo Milani, dove interpreta un fascinoso ristoratore. «Ci sono stereotipi per cui si viene scelti per certi ruoli legati all’aspetto fisico, però riguarda il giudizio degli altri e il rischio è quello di volersi stravolgere per dimostrare di essere altro – ha riflettuto l’attore in un’intervista su Vanityfair.it -. Non posso imbruttirmi per dimostrare che sono bravo, preferisco essere me stesso e dimostrare di essere bravo anche se sono così. La massima libertà è quella di rimanere come si è e dimostrare con il tempo la propria bravura».

La pellicola di cui è protagonista accanto a Paola Cortellesi sviluppa vari temi, dalla difficoltà delle donne ad affermarsi nel lavoro al bisogno di fingere di essere diversi per essere accettati. «Molto spesso siamo noi che ci facciamo troppi problemi rispetto agli altri, quando invece le persone ci vogliono bene così come siamo, con i nostri difetti e segreti», aggiunge Bova, riassumendo la morale del film. «Succede a tutti di fingere un po’ per accontentare qualcuno, dal datore di lavoro ai genitori, ai figli… - conclude - finché la realtà non ti pone di fronte alla necessità di chiedersi "Chi sei veramente?"».

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