Intervista a Penelope Del Rocino, diplomata Bachelor in Architettura e vincitrice del Premio TalenThesis 2015
Chi sei?
Sono Penelope Del Rocino, ho 26 anni e sono laureata in Architettura. Dopo due anni all’ETH ho lavorato in uno studio di architettura zurighese che mi ha fatto conoscere il lato più concreto e affascinante del mestiere, portandomi ad iscrivermi alla SUPSI.
Nel 2015 hai vinto il premio TalenThesis per la miglior tesi del tuo Corso, ce ne parli?
Vincere il premio è stato un onore che ha ripagato gli sforzi e la passione che ho investito nella mia istruzione e che continuerò ad investire nella mia carriera di architetto. La mia tesi dal titolo "Il progetto per la nuova stazione di partenza della funicolare del Ritom" è stata una splendida occasione per progettare uno spazio di carattere pubblico e per approfondire temi costruttivi nel dettaglio.
Cosa è il talento?
Credo che nella nostra infanzia scopriamo delle passioni che con volontà e impegno possono essere alla base della nascita di un talento. Ritengo di essere molto fortunata perché ho sempre saputo di voler intraprendere questa strada che con grinta e determinazione mi ha portata fino a qui.
Cosa fai ora?
Sto lavorando al mio primo progetto presso un’impresa generale di Locarno. Un’occasione unica per scoprire le dinamiche di questa professione e per accrescere ancora di più il bagaglio di conoscenze tecniche e di cantiere.
Sogno nel cassetto?
Ho una professione che amo, il mio sogno più grande si è già realizzato.