A colloquio con Alice Simoni, diplomata Bachelor in Ergoterapia e vincitrice del Premio TalenThesis 2014
Chi sei?
Alice Simoni, ho 24 anni e mi sono laureata in ergoterapia nel 2014.
Qual è l’argomento di tesi che ti ha permesso di diplomarti con successo?
Ho analizzato il ruolo dell’ergoterapista in risposta alle difficoltà che si presentano con il declino cognitivo dovuto a demenza. In particolare ho trattato l’attività di reminiscenza, l’influenza dell’ambiente e la comunicazione come facilitatori della relazione.
Di cosa ti occupi attualmente?
Sono fortunata perché posso portare nella pratica ciò che ho approfondito nella tesi. Ho cominciato da subito a lavorare presso una casa per anziani in un reparto dedicato a questa problematica. Inoltre ho l’opportunità di confrontarmi con altri ambiti professionali lavorando in uno studio privato.
Qual è la cosa che preferisci della tua professione?
Costruire un percorso terapeutico insieme alla persona, potendomi relazionare costantemente con lei, comprenderne i bisogni, i desideri e le emozioni. Poterla sostenere nel momento del bisogno e vederla stare meglio.
Quale credi sia il maggiore contributo che l’ergoterapista può dare?
In ambito sanitario il futuro sta nella collaborazione tra i professionisti. L’ergoterapista è parte della rete e le sue competenze portano un valore aggiunto rispetto all’autonomia, all’autodeterminazione e alla qualità di vita delle persone con disabilità, dal bambino fino all’anziano.
Come ti vedi “da grande”?
Mi piacerebbe proseguire gli studi, acquisire nuove conoscenze e potere contribuire a dare importanza al ruolo dell’ergoterapista nella società.