Cerca e trova immobili

LUGANOA tavola per combattere il cancro

25.11.17 - 07:00
Come ogni anno, ritorna l’appuntamento di gala di “Anna dai capelli corti”, il gruppo dedicato alle donne colpite da tumore al seno prima dei 50 anni
A tavola per combattere il cancro
Come ogni anno, ritorna l’appuntamento di gala di “Anna dai capelli corti”, il gruppo dedicato alle donne colpite da tumore al seno prima dei 50 anni

LUGANO - Martedì 12 dicembre, a partire dalle 19, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, si terrà l’annuale Cena di Gala organizzata da “Anna dai capelli corti”, il gruppo, nato all’interno del Centro di Senologia della Svizzera Italiana, dedicato alle donne che vengono colpite da tumore al seno prima dei 50 anni, e che le assiste proprio in problematiche legate alla giovane età, quali la fertilità, occuparsi di figli piccoli, proseguire nella la propria carriera.

Da ristoratore, ma soprattutto da uomo, sono molto onorato di poter partecipare in maniera attiva a questo evento. Infatti, il ristorante che dirigo, il Ciani Lugano, con lo speciale contributo dello chef, Nicola Costantini, curerà e servirà il menù dell’evento, e metterà a disposizione i barman e le loro speciali creazioni per i cocktail di benvenuto.

Durante la serata verranno presentati i progetti realizzati con i fondi raccolti e infine ci sarà un’asta di beneficenza.

“Anna dai capelli corti”, infatti, sostiene giovani donne a recuperare e riorganizzare la propria vita quotidiana dopo le cure oncologiche, per far sì che ritrovino l’equilibrio e riacquistino la fiducia in sé stesse, sia da un punto di vista fisico, sia psicologico. Inoltre, promuove, durante l’anno, momenti di condivisione e attività con esperti, volti ad affrontare meglio il passaggio dalla malattia alla guarigione.

Già da tempo, ormai, per quanto riguarda le terapie contro il cancro, anche l’alimentazione è considerata dai vari studi scientifici una componente essenziale del percorso curativo, sia durante sia dopo le cure mediche. Un regime alimentare ben studiato permette di riequilibrare l’organismo e aiuta a sostenere gli effetti indesiderati delle terapie, senza mai rinunciare al gusto. Quindi, basta “cibo da ospedale”, ma largo ai piatti pensati per sollecitare il palato, sebbene con alimenti sani e genuini.
La guarigione passa anche dalla tavola, e la ristorazione, quella buona, deve assolutamente allinearsi a questo trend partendo innanzitutto dalle basi, dalle materie prime, e promuovendo tecniche di cottura sempre più controllate e salutari.

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano

Articolo di S. Santese e G. Biondo, del Ristorante Ciani Lugano

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.