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LUGANOL'oro liquido della Svizzera si trova in Ticino

12.07.17 - 07:00
I vini nostrani non hanno più bisogno di presentazioni, ma, da circa venticinque anni, nel nostro territorio si produce anche un olio extravergine pregiatissimo, da conoscere e valorizzare
Foto Fine Dining Lovers
L'oro liquido della Svizzera si trova in Ticino
I vini nostrani non hanno più bisogno di presentazioni, ma, da circa venticinque anni, nel nostro territorio si produce anche un olio extravergine pregiatissimo, da conoscere e valorizzare

LUGANO - Quella dell'ulivo non sembra certo una coltura tipica della Svizzera. Questa splendida produzione è propria piuttosto del Mediterraneo; costituisce anzi una delle più tipiche componenti del paesaggio e della dieta mediterranei, e il nostro Paese si trova troppo a nord del Mare Nostrum dei romani per ospitarla.

Ciò, però, era vero fino a qualche anno fa.

Nel Canton Ticino, l'olivicoltura è nata (o rinata) da circa venticinque anni, da quando, cioè, le prime piantagioni di olivi di alta qualità sono state attivate sul colle degli ulivi di Coldrerio e presso il Castello di Morcote. Promotore dell'iniziativa è stato il viticoltore Claudio Tamborini, che ha ricreato e migliorato le condizioni che permettevano, nei secoli scorsi, in quelle zone, la produzione di olio di scarsa qualità, usato per l'illuminazione. Tamborini dice addirittura che gli olivi erano presenti intorno al lago Ceresio da circa settecento anni, ma parliamo sempre, in questi casi, di piante destinate a una produzione meno pregiata, industriale, se vogliamo, e non adatta all'alimentazione umana. Studiando questi antichi olivi del luogo, i documenti catastali e l'ecologia di tali splendidi alberi, Tamborini è riuscito, tuttavia, ormai da anni, a raggiungere l'obiettivo.

Oggi gli ulivi sono una realtà tornata importante anche in Ticino, e l'olio che se ne ricava è di gran pregio, tanto che altri viticoltori locali hanno affiancato Tamborini nella produzione. Anche presso Gandria si è tornati a piantare questi alberi, e da una quindicina di anni è presente un'associazione di “Amici dell'Olivo” che se ne occupa, con varie attività di promozione e un bel sentiero dell'ulivo che si snoda fino a Castagnola.

L'Olio del Ceresio è un extravergine passato e pressato a freddo da olive coltivate sulle sponde del nostro lago, nel Comune di Lugano e nel Malcantone, da produttori grandi e piccoli, realizzato con l'obiettivo della migliore e più spendibile qualità.

Le quantità non sono esagerate: parliamo di circa quattro tonnellate di olive all'anno, raccolte quasi esclusivamente a mano, direttamente dalla pianta. Alla fine vengono fuori circa sei quintali di olio all'anno, un prodotto gustoso e denso, di buona viscosità e aromi speziati e fruttati, perfetto per condire a crudo il pesce di lago o fare delle bruschette saporite.

L'Olio del Ceresio è acquistabile nelle botteghe di prodotti tipici del nostro territorio e lo trovate anche in tantissimi ristoranti locali. Il mio consiglio è quello di valorizzare questo piccolo gioiello nostrano, frutto di tante fatiche, realizzato con grande professionalità e davvero genuino e a chilometro zero.

Buon appetito e buon lavoro a tutti!

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano

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