Le sorgenti del Nilo erano un mistero anche per gli antichi Romani che cercarono però una risposta
Le sorgenti del Nilo erano un mistero anche per gli antichi Romani ma cercarono tuttavia una risposta. L’imperatore Nerone, infatti, tra il 62 e il 67 a.C. organizzò una spedizione per scoprire le sorgenti del Nilo. La notizia ci viene addirittura da Seneca che scrisse di alcuni legionari mandati verso la città di Meroe in Nubia per scoprire l’origine del fiume. Seneca utilizzava la testimonianza di due centurioni che erano ritornati dalla spedizione che raccontavano di essersi inoltrati in aree paludose impenetrabili percorse da un fiume di ampie dimensioni che sgorgava tra due rocce.
L’idea che si era fatto Seneca è che l’origine fosse un lago sotterraneo, mentre in seguito alcune ricerche hanno fatto pensare che le due rocce non fossero altro che le cascate Murchison, note in passato come Kabalega, che escono dal lago Alberto in Uganda e sono formate da un ramo del Nilo bianco.
Quindi gli antichi Romani non avevano proprio scoperto le foci del Nilo, ma ci erano arrivati molto vicino.
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