In Svizzera vengono prodotti in media 24'000 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno. Siamo il secondo maggior produttore pro capite in Europa con circa 730 kg di spazzatura per abitante
I dati non sono incoraggianti ma vengono compensati dalla grande attitudine che abbiamo noi svizzeri nei confronti del riciclaggio: il 54%, circa 3'200'000 tonnellate di rifiuti urbani, vengono separati e riciclati.
Per l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) è necessario trovare un modo per ridurre la produzione dei rifiuti instillando nella popolazione una presa di coscienza del valore dei materiali destinati a essere distrutti; oltre ad un discorso ecosostenibile lo smaltimento dei rifiuti ha un costo elevato: riciclare e riutilizzare i rifiuti porta beneficio all’ambiente e alle casse dello Stato.
Bisogna rieducare i consumatori al riutilizzo e non alla sostituzione immediata.
Come potete constatare dall’immagine, il 65 %, circa 16'000 milioni di tonnellate, dei rifiuti svizzeri provengono dall’edilizia.
Demolire una casa, ricostruire una strada o risanare un ponte produce una grande quantità di scarti edili minerali che rappresentano il più importante flusso di rifiuti in Svizzera.
Si tratta soprattutto di calcestruzzo, sabbia, conglomerati bituminosi e mattoni che per anni sono stati eliminati benché potessero ancora servire all’industria edile che impiega un elevato consumo di risorse.
La Svizzera ha deciso di intervenire per limitare la produzione di rifiuti edili:
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