LUGANOCara futura mamma

LUGANO - Quando una donna diventa mamma per la prima volta, inevitabilmente si chiede: ma come sarà? Sarò capace a crescere il mio bimbo? Ce la farò? Una mamma in attesa del suo primo figlio, ha deciso di porre queste domande all’associazione Coor Down, dopo aver saputo di essere incinta di un bambino con un cromosoma in più. L’associazione ha deciso di rispondere a questa giusta domanda con un video, nel quale sono delle persone che vivono con la sindrome di Down a raccontare com’è la loro vita. Nel video, insieme a sua figlia Emma, si presenta anche Martina. Una mamma che ha voluto scrivere un libro per raccontare la sua storia: mamma di “una bimba come tutti gli altri, ma con un cromosoma in più”. E lo ha fatto usando la metafora dello zainetto. Uno zaino che la piccola porterà sempre sulle sue spalle, e che avrà quindi bisogno del suo tempo per poter fare determinate cose nella vita. Farà più fatica, a volte sarà doloroso, ma potrà fare tutto.

Racconta la sua vita di mamma, del cambiamento che ha sperimentato da quando è nata Emma. Ne è convinta: «Emma è un amplificatore della vita, uno specchio in cui conoscermi, una lente di ingrandimento con cui ho guardato la vita». Naturalmente è presente anche paura «non posso fare a meno di chiedermi come sarebbe se… e non me lo chiedo per me, me lo chiedo per lei! Io di quello zaino sulle spalle di Emma posso anche farmi carico, ma fino a che punto? Non posso portarlo io al suo posto! Un giorno lei vorrà toglierselo quello zaino e io dovrò spiegarle che non è possibile. Quel giorno sarà il più difficile della mia vita».

Amore, tempo, fatica, dolore, ma «non è forse così per tutte le mamme?» ci ricorda uno dei ragazzi che si raccontano nel video.