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L'iniziativa dei cittadini chiede alla Commissione europea di vietare l'erbicida e rivedere la legislazione dell'Unione sui chimici
BRUXELLES - L'industria deve continuare a finanziare gli studi a supporto delle domande di autorizzazione per le sostanze, ma i laboratori dovrebbero essere scelti dalle autorità pubbliche. Questa è la proposta avanzata dalla coalizione di associazioni all'origine dell'iniziativa europea dei cittadini 'Stop glifosato', che ha raccolto 1,3 milioni di firme da oltre 20 Paesi Ue in sei mesi per chiedere alla Commissione europea di vietare l'erbicida e rivedere la legislazione dell'Unione sui chimici.
Le associazioni, tra cui Greenpeace, Corporate Europe Observatory e Avaaz, hanno consegnato le firme al commissario alla salute Vytenis Andriukaitis.
La tormentata procedura di rinnovo dell'autorizzazione del glifosato sarà discussa domani nel collegio dei commissari, quindi mercoledì la Commissione proporrà al voto dei Paesi Ue una licenza della durata di 10 anni. Se non ci fosse una maggioranza qualificata a favore o contro, la Commissione potrebbe presentare una nuova proposta (probabilmente con una durata inferiore) entro due settimane, oppure portare la stessa proposta in comitato di appello. L'autorizzazione Ue del glifosato, il principio attivo erbicida più usato al mondo, scade il 15 dicembre.
