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Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto ma la vincitrice si conoscerà probabilmente solo nel 2018
NEW YORK - Cento città e miliardi di dollari di agevolazioni fiscali. Da New York a Boston, da Chicago a Miami, la battaglia è aperta per conquistare il secondo quartier generale di Amazon. Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto ma la vincitrice si conoscerà probabilmente solo nel 2018, anche se Jeff Bezos si è impegnato a comunicare la short list delle prescelte entro la fine dell'anno.
Con la finanza sempre più automatizzata e le banche che la scaricano, New York si candida a ospitare Amazon e si tinge di 'arancione' per cercare di influenzare la decisione a suo favore. Mettendo sul piatto il successo di Google in città e le sue infrastrutture, dagli aeroporti alle università, New York non offre sgravi fiscali particolare ad Amazon, augurandosi che le strutture esistenti, inclusi i porti, siano sufficienti a spostare l'ago della bilancia. Ma i costi eccessivi della città sembrano un ostacolo alla sua vittoria.
Le fa concorrenza nelle vicinanze Newark, la città natale di Frank Sinatra che non si è mai ripresa dalle sommosse del 1967: il governatore del New Jersey, Chris Christie ha messo sul piatto agevolazioni per 7 miliardi di dollari per convincere Bezos.
Alla vincitrice della corsa andranno i 5 miliardi di investimenti previsti da Amazon e 50.000 nuovi posti di lavoro, in quella che ogni città americana grande o piccola ritiene un'importante spinta all'economia.
Secondo gli osservatori, Amazon dovrebbe scegliere una città sulla costa orientale dato che è già presente con la sede di Seattle in quella occidentale. In base ai requisiti richiesti da Amazon, Boston sembrerebbe essere in pole position per la seconda sede della società e sarebbe sponsorizzata da alcuni manager dell'azienda. Secondo Moody's è Austin, in Texas, la città favorita per i bassi costi della vita anche a fronte di una qualità elevata e per le norme pro-business del Texas.
Nella top-10 delle possibili candidate ci sono anche Atlanta, Chicago e Pittsburgh. Non è escluso, affermano gli osservatori, che Amazon possa scegliere Washington, anche se sembrerebbe una scelta politica. Spera anche Detroit, la città che ha messo sul piatto gli sgravi fiscali più elevati e a caccia di un rilancio non legato solo all'industria dell'auto.
