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ROMA - In Italia la produzione industriale è cresciuta a novembre 2016. L'Istituto nazionale di statistica (Istat) rileva un aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 3,2% rispetto a novembre 2015 nei dati corretti per gli effetti di calendario.
Nella media dei primi undici mesi dell'anno l'incremento è dell'1,3%. La crescita riguarda soprattutto l'energia (+2,4% su mese +10,6% su anno), ma si espandono anche i beni intermedi (+1,1% su mese, +2,4% su anno) e i beni strumentali (+0,8% su mese, +3,9% su anno). Calano solo i beni di consumo (-0,9% su mese e -0,1% su anno).
Tra i settori di attività economica, a novembre 2016 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+14,5%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+6,7%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+5,8%).
Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (- 5%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (entrambi -4,3%).
L'Istat ha inoltre rivisto al rialzo i dati relativi al mese di ottobre portando da zero a +0,1% la variazione congiunturale dell'indice destagionalizzato.
