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STATI UNITIQuando gli agenti Fbi chiamavano Trump «idiota»

13.12.17 - 18:00
I due erano stati assegnati al team che si occupa del Russiagate ma ora non ne fanno più parte
Keystone / EPA
Quando gli agenti Fbi chiamavano Trump «idiota»
I due erano stati assegnati al team che si occupa del Russiagate ma ora non ne fanno più parte

NEW YORK - Due agenti dell'Fbi assegnati all'indagine sul Russiagate per i presunti legami tra la campagna di Donald Trump e uomini di Mosca si sono scambiati messaggi sul telefono chiamando l'allora candidato repubblicano alla Casa Bianca un «idiota». Lo rivelano le copie degli sms consegnati al Congresso dal Dipartimento della Giustizia, e riportati da Politico.

Il procuratore speciale per il Russiagate Robert Mueller aveva rimosso «immediatamente» uno degli agenti, Peter Strzok, dopo aver saputo dei messaggi a fine luglio. Mentre l'altro agente, Lisa Page, aveva già terminato l'incarico nell'ufficio di Mueller.

Parlando dell'ex candidato alle primarie democratiche Bernie Sanders, nell'agosto 2015, Strzok ha scritto: «È un idiota come Trump, personaggi che si cancellano a vicenda». E ancora, discutendo di una storia del Washington Post in cui il tycoon faceva dei commenti su Vladimir Putin, Page ha scritto: «È un essere disgustoso... un idiota». «È terribile», ha risposto Strzok.

I messaggi scambiati dai due agenti stanno alimentando le richieste da parte dei repubblicani di nominare un secondo consigliere speciale per indagare sull'operato di Mueller.

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