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SIRIAPutin incontra Assad e ordina il ritiro delle truppe russe dalla Siria

11.12.17 - 12:53
Il presidente russo: «Abbiamo ormai sconfitto il gruppo più combattivo dei terroristi internazionali»
Keystone
Putin incontra Assad e ordina il ritiro delle truppe russe dalla Siria
Il presidente russo: «Abbiamo ormai sconfitto il gruppo più combattivo dei terroristi internazionali»

DAMASCO - Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato questa mattina la base aerea russa di Hmeimim, in Siria, dove ha incontrato il presidente siriano Bashar al Assad e il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu. Lo riferisce la Tass.

Putin ha ordinato l'inizio del ritiro delle truppe russe dalla Siria: lo riporta la tv filo-Cremlino Russia Today, riferendo della visita a sorpresa del presidente russo nella base aerea in Siria.

«Ordino al ministero della Difesa e al capo di Stato maggiore di iniziare il ritiro del contingente militare russo verso le basi permanenti», ha detto Putin agli ufficiali, secondo quanto riporta la Tass.

«Negli ultimi due anni - ha dichiarato il leader del Cremlino - le forze armate russe e l'esercito siriano hanno sconfitto il gruppo più combattivo dei terroristi internazionali. A questo proposito - ha proseguito Putin - ho preso una decisione: una parte considerevole del contingente russo schierato nella repubblica araba siriana tornerà a casa, in Russia».

In Siria sono stati creati i presupposti «per una soluzione politica sotto l'egida dell'Onu», ha dichiarato ancora il presidente russo. «I profughi stanno tornando alle loro case. Sono state create le condizioni per una soluzione politica» della crisi siriana «sotto l'egida dell'Onu», ha detto Putin, durante la sua visita a sorpresa nella base aerea russa di Hmeimim.

I primi 25 aerei rientrano in Russia già oggi - Il rientro dei jet russi dislocati in Siria inizierà già oggi. Il particolare è emerso nel corso della visita a sorpresa del presidente russo Vladimir Putin nella base di Hmeimim, in Siria.

Il ministero della Difesa ha precisato che saranno 25 i velivoli a tornare in patria. A rientrare saranno anche le forze speciali. Questo però non significa che la Russia lascerà sguarnite le sue basi in Siria.

Secondo il generale Surovikin le unità che resteranno saranno «capaci di compiere le loro missioni in modo efficiente» mentre, stando al senatore Bondarev, in Siria resteranno «bombardieri, caccia e sistemi di difesa aerea». Lo riporta Interfax.

32mila terroristi uccisi negli ultimi 7 mesi - Il comandante del gruppo militare russo in Siria, il colonnello generale Serghei Surovikin, ha detto al presidente russo Vladimir Putin che 32.000 terroristi sono stati uccisi in Siria negli ultimi sette mesi.

«Sono stati liberati più di 67.000 chilometri quadrati di territorio siriano, più di 1.000 località, 78 giacimenti di petrolio e gas e due giacimenti di minerali di fosfato», ha detto Surovikin precisando che gli aerei e gli elicotteri militari hanno effettuato circa 7000 sortite. «Più di 32.000 miliziani, 394 carri armati e oltre 12.000 pezzi di altre attrezzature militari sono stati eliminati», ha detto Surovikin. Così la Tass.
 
 


 
 

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