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Il via libera è fissato per la prossima settimana, l'idea è quella di proteggersi dall'aggressività di Pyongyang
TOKYO - Il governo giapponese è pronto a dare il via libera - già dalla prossima settimana - all'introduzione del sistema di difesa anti-missile 'Aegis Ashore'. Lo anticipano fonti governative, citate dal giornale Mainichi, spiegando che la decisione nasce dalla necessità di aggiornare le capacità di difesa in presenza delle crescente minaccia derivante dal programma missilistico e nucleare della Corea del Nord.
Nel tentativo di velocizzare l'implementazione del sistema, l'esecutivo guidato dal premier Shinzo Abe destinerà circa 3 miliardi di yen in un budget integrativo per l'anno fiscale 2017; in questo modo l'Aegis Ashore potrebbe essere dispiegato già dal 2023.
Il ministero della Difesa nipponico ha selezionato le prefetture di Akita e Yamaguchi, sul versante nord occidentale dell'arcipelago, per l'eventuale dispiegamento della struttura, ma dovrà condurre varie indagini a livello ambientale sul tipo di interferenze che l'apparato radar potrebbe generare sulle onde radio.
Il sistema Aegis Ashore è un programma sviluppato per creare una protezione missilistica contro razzi balistici a corto e medio raggio. Il sistema terrestre prevede l'utilizzo delle piattaforme navali su terra e utilizza capacità già impiegate dalle Forze di autodifesa giapponesi chiamati vascelli Aegis. Il nuovo piano impiegherà missili SM-3 Block IIA intercettori, sviluppati in comune dal Giappone e gli Stati Uniti.
