Finora non sono stati fatti progressi sufficienti sulla questione delle frontiere con l'Irlanda del Nord, spiega il vice primo ministro irlandese Simon Coveney
DUBLINO - L'Irlanda «non desidera» ritardare i colloqui per la Brexit della Gran Bretagna. Lo ha detto il vice primo ministro irlandese Simon Coveney, aggiungendo però che finora non sono stati fatti progressi sufficienti sulla questione delle frontiere con l'Irlanda del Nord.
L'intera isola «è vulnerabile ed esposta ad un cattivo risultato della Brexit», ha detto Coveney, citato da Bcc news online, che nota come si tratti di commenti che arrivano ad una settimana di distanza dalla cruciale decisione che stabilirà se Londra e Unione Europea potranno passare alla prossima fase dei negoziati sulla Brexit.