Il presidente americano è stato accolto da 50.000 polacchi entusiasti. Lui ha risposto estasiato: «L'America ama la Polonia». Poi ha punzecchiato la Russia: «La smetta di sostenere regimi criminali»
VARSAVIA - «Donald Trump! Donald Trump!». Così la folla in piazza a Varsavia ha accolto l'arrivo del presidente degli Usa Donald Trump. Circa 50mila polacchi hanno riempito la piazza.
Poco distante dalla piazza invece si sta svolgendo una manifestazione di protesta con circa 200 persone.
«È un onore parlare al popolo polacco. L'America ama la Polonia», ha esordito Donald Trump nel suo discorso, il primo in pubblico in Europa dal suo insediamento.
«L'Europa deve dimostrare che crede nel suo futuro, investendo soldi nella sicurezza del futuro», ha poi detto Trump. La difesa della Nato «è la migliore del mondo», ha aggiunto.
«Le parole sono facili, ma contano i fatti. E per la sua sicurezza - voi lo sapete, tutti lo sanno e ognuno deve saperlo - l'Europa deve fare di più», ha aggiunto Trump.
«Così come la Polonia non ha potuto essere sconfitta così l'occidente non potrà esserlo. I nostri valori vinceranno e la nostra civiltà trionferà», ha detto ancora il presidente americano. «Come i polacchi, lottiamo tutti insieme per la pace, per la libertà, per le famiglie, per il paese e per Dio», ha concluso.
Nel suo discorso Trump ha incitato la Russia «a smetterla di sostenere regimi criminali» e ad unirsi «alla comunità delle nazioni responsabili». A proposito dei regimi ostili, Trump ha citato esplicitamente Iran e Siria.