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STATI UNITITrump cambia idea: «La Nato non è più obsoleta»

13.04.17 - 08:40
Il Presidente sostiene di averla definita tale perché non faceva abbastanza contro il terrorismo, ma ora le cose sono mutate. Gli alleati devono però «spendere di più»
Keystone
Trump cambia idea: «La Nato non è più obsoleta»
Il Presidente sostiene di averla definita tale perché non faceva abbastanza contro il terrorismo, ma ora le cose sono mutate. Gli alleati devono però «spendere di più»

WASHINGTON - La Nato «non è più obsoleta». Lo riconosce il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo aver incontrato alla Casa Bianca il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg.

«La nostra sicurezza comune è sempre la cosa numero uno», ha detto Trump, sottolineando di aver definito la Nato obsoleta «molto tempo fa», perché non farebbe abbastanza contro il terrorismo. In realtà, l'attacco all'Alleanza è avvenuto solo qualche mese fa, durante la campagna per presidenziali del novembre scorso. Gli alleati adesso «hanno cambiato» approccio e «ora combattono il terrorismo, ho detto che era obsoleta, non lo è più», ha scandito il presidente.

«Il segretario generale ed io abbiamo avuto una discussione produttiva su quello che la Nato può fare di più nella lotta contro il terrorismo», ha detto ancora Trump, che ha poi rinnovato l'esortazione agli alleati a spendere di più. «Se gli altri Paesi contribuiscono in modo equo, invece di affidarsi agli Stati Uniti per fare la differenza, allora saremo tutti più sicuri», ha ribadito.

Dal canto suo, dopo aver ringraziato il presidente per «l'incontro eccellente e fruttuoso», Stoltenberg ha salutato «l'impegno molto forte degli Stati Uniti per la sicurezza in Europa, vediamo questo impegno non solo nelle parole, ma anche nei fatti».

Quanto all'aumento delle spese per la difesa, con una più equa ripartizione degli oneri fra gli alleati, l'ex premier norvegese ha rivendicato come questa sia stata «la mia priorità dall'inizio del mandato: adesso abbiamo voltato pagina, nel 2016, per la prima volta in molti anni, abbiamo visto un aumento delle spese per la difesa da parte degli alleati europei e del Canada, un aumento reale del 3,8%», pari a dieci miliardi di dollari.

Adesso, ha continuato, «stiamo lavorando per mantenere lo slancio, sappiamo che tutti devono contribuire in modo equo, perché dobbiamo mantenere sicuri i nostri Paesi in un mondo più pericoloso».

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