È il compito assegnato da un professore di Sant'Antonio agli allievi di una classe di terza media. Il sovraintendente: «Tema inappropriato e incoerente». Un genitore: «Inaccettabile e disgustoso»
SAN ANTONIO - Gaffe razzista in una scuola di San Antonio, Texas, dove un professore ha assegnato come compito ad una classe di terza media quello di elencare i pro e i contro della schiavitù.
A denunciare l'episodio Robert Livar, frontman di una big band locale, che ha postato su Facebook l''homework' portato a casa dal figlio definendolo «inaccettabile e disgustoso» e accusando l'istituto di revisionismo storico. Ne è seguita una polemica, anche online, con decine di reazioni sdegnate, finché la scuola, la Great Hearts Monte Vista, si è scusata e ha sospeso l'insegnante.
Il compito è «molto inappropriato e interamente incoerente» con la cultura della scuola, ha commentato su Fb il sovrintendente Aaron Kindel. «Per essere chiari, non c'è alcun dibattito sulla schiavitù. È immorale e un crimine contro l'umanità», ha osservato. Anche il manuale di storia è finito sotto i riflettori e sarà riesaminato ed eventualmente sostituito.
La Great Hearts, che gestisce cinque campus in Texas, è una charter school, ossia una scuola che gode di ampia autonomia con un sistema di finanziamento misto pubblico-privato.