L'omicidio fu premeditato. Il procuratore per i minorenni aveva chiesto 20 anni
BOLOGNA - Un massacro commesso da due adolescenti che oggi hanno davanti a loro 18 anni di carcere. E' questa la sentenza emessa dal Tribunale dei Minorenni di Bologna per il delitto di Pontelangorino, paesino del Ferrarese, dove poco più di un anno fa Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, marito e moglie, furono assassinati a colpi d'accetta nella loro camera da letto.
Un omicidio premeditato che sconvolse la piccola comunità di fronte alla violenza dei due assassini: il figlio della coppia, all'epoca 16enne, e il suo migliore amico di un anno più grande e ritenuto dagli inquirenti l'esecutore materiale del delitto. Nel processo il procuratore per i minorenni, Silvia Marzocchi, aveva chiesto vent'anni.