La sconcertante rivelazione ha portato all'allontanamento dell'uomo, un agente di polizia penitenziaria di 54 anni
FROSINONE - Una 14enne ha rivelato in un tema scolastico di essere stata violentata dal padre, un agente di polizia penitenziaria. L'adolescente ha scritto: «Sono stata stuprata da papà, la prima volta fu in un giorno in cui non mi sentivo molto bene e non sono andata a scuola». Gli abusi sarebbero andati avanti per sette mesi e già in precedenza l'uomo avrebbe avuto atteggiamenti non consoni con la figlia maggiore. Anche la moglie aveva avuto dei dubbi e consigliava alla figlia minore di non restare a casa sola con l'uomo.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari (gip) le misure cautelari nei confronti del 53enne, che ora si trova a 20 chilometri di distanza dalla casa della famiglia - con divieto di avvicinarsi a moglie e figlie - e con obbligo di braccialetto elettronico. L'accusa nei suoi confronti è di pedofilia. Secondo il gip l'accusato «mostra un'indole subdola e manipolatrice, con scarsa capacità di controllo dei propri istinti sessuali».