L'accusa è complicità in abuso di fiducia
PARIGI - Il partito di estrema destra francese, Front National, è stato messo sotto inchiesta per complicità in abuso di fiducia nel quadro delle indagini sui falsi impieghi di assistenti di deputati europei. Lo ha annunciato oggi il tesoriere del partito, Wallerand de Saint-Just.
«È il logico seguito della procedura», ha detto il responsabile FN.
Sono 17 gli eurodeputati o ex eurodeputati FN, fra i quali la presidente Marine Le Pen e suo padre Jean-Marie, ad essere finiti nel mirino degli inquirenti. L'inchiesta, aperta nel 2015, riguarda almeno una quarantina di assistenti, che avrebbero intascato lo stipendio da assistenti pur lavorando per il partito. La Le Pen è personalmente indagata dal 30 giugno.