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14 dei 23 membri dei Da Silva sono affetti da polidattilia, ma la ritengono un segno distintivo e utile per giocare meglio a calcio o suonare il pianoforte
BRASILIA - Una famiglia brasiliana, i Da Silva, ha una strana caratteristica: ben 14 dei suoi 23 membri sono nati con sei dita per ogni mano e piede. La loro storia è stata raccontata da una puntata della trasmissione tv britannica "Body Bizarre".
Invece che vivere questa anomalia come una deformità, l'affrontano positivamente, come un segno distintivo e come un vantaggio nella vita di tutti i giorni. Tutto dipende da una mutazione genetica (polidattilia), che rende orgoglioso Alessandro, appena diventato papà di Vinicius, anche lui nato con il tratto distintivo dei Da Silva: «È qualcosa che nessun'altra famiglia ha, è ciò che ci permette di distinguerci dalla folla».
Il dito in più funziona esattamente come gli altri, e diventa molto utile come nel caso di Joao Assis, che gioca come portiere in una squadra di calcio, e di Morena, che lo utilizza per suonare più facilmente complicati brani sul pianoforte.
La polidattilia non è così rara: sembra che interessi un neonato ogni tremila.
