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ITALIARaffiche di vento, allagamenti e frane sul versante tirrenico

06.02.17 - 22:01
Un'ondata di maltempo ha investito numerose regioni del paese
Raffiche di vento, allagamenti e frane sul versante tirrenico
Un'ondata di maltempo ha investito numerose regioni del paese

ROMA - Una nuova ondata di maltempo ha investito gran parte dell'Italia, con forti piogge e nevicate, commiste a violente raffiche di vento. Queste ultime stanno interessato in particolare le isole maggiori, con brezze superiori a 100 km orari capaci di sollevare ondate di oltre 7 metri, che hanno mandato in tilt i collegamenti con la terraferma.

Numerose le regioni colpite dalla pioggia. Tra queste la Toscana, dove si sono registrati allagamenti e frane. A Cecina, in provincia di Pisa, è stata chiusa momentaneamente la statale 67, ma i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo anche per liberare dall'acqua sottopassi e cantine e per rimuovere alberi caduti e rami pericolanti. Problemi anche per una massa che si è staccata sulla strada provinciale per Gragnana, in provincia di Massa Carrara.

Le cattive condizioni meteo hanno riguardato anche le Marche. A Montegallo, in provincia di Ascoli è franata la strada comunale Balzo-Santa Maria in Lapide che collega Montegallo con otto frazioni. «La temperatura si è alzata e la tanta neve caduta due settimane fa si è sciolta rapidamente, inzuppando il terreno e rendendolo instabile», ha spiegato il sindaco Sergio Fabiani. Sempre nelle Marche la situazione di maltempo, dopo l'emergenza neve e lo scioglimento dei fiocchi, ha creato in varie province alcune frante, che tuttavia vengono monitorate.

Un'allerta per lo stato del mare è stato diramato in Emilia Romagna per domani, soprattutto per le pianure centro-orientali «per criticità idrogeologica e idraulica», particolarmente in quella di Bologna-Ferrara, dove è stata dichiarata la fase di preallarme. Sotto attenzione anche la pianura di Modena-Reggio Emilia a seguito del passaggio della piena del fiume Secchia e per il bacino Alto del Lamone-Savio, e la pianura Forlì-Ravenna per piogge.

Le criticità meteo non hanno risparmiato la Campania: le forti piogge cadute hanno provocato lo straripamento del fiume Sarno e è stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco per trarre in salvo gli occupanti di tre auto rimaste impantanate. Soccorsa anche una coppia di anziani riportata all'asciutto con un canotto. Sempre in Campania dove il mare agitato e i forti venti hanno a messa dura prova i collegamenti marittimi, provocando la sospensione di molte partenze.

Tra le regioni più colpite dalla nuova ondata di maltempo c'è la Sicilia, dove è scattata un'allerta gialla. A Palermo il forte vento ha divelto alcuni alberi e uno è caduto su un'auto parcheggiata. In centro poi si sono verificati crolli di cornicioni, costringendo i vigili urbani a chiudere alcune strade. Ma i temporali e le raffiche forti di vento hanno interessato anche le Province di Caltanissetta, Enna, Siracusa, Trapani, Agrigento e Ragusa. Incerti i collegamenti marittimi, la Siremar infatti ha sospeso i collegamenti da Trapani verso le Egadi e da Palermo a Ustica. Spazzaneve all'opera sui Nebrodi, dove da ieri sera sta nevicando con media intensità.

In Sardegna sono stati una ventina gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco nel corso della notte a causa del maltempo, con forti raffiche di vento di burrasca e pioggia. I pompieri sono intervenuti a Carbonia, Iglesias e Sanluri per rami, pali e cartelloni pubblicitari caduti, alberi pericolanti e cavi finiti sulla sede stradale. Ma fortunatamente non si sono registrati danni a persone e ad auto in sosta o abitazioni. A Oristano infine problemi nell'area industriale del porto, dove un braccio metallico della torre di imbarco delle granaglie ha subito un parziale distacco.

Si è concluso senza problemi, infine, il problematico trasferimento a Lampedusa di 435 migranti soccorsi ieri da un rimorchiatore. Arrivata in prossimità dell'isola, la nave - a causa delle difficili condizioni meteo, col mare forza sette - non è potuta entrare nel porto. Si è quindi fermata in un'insenatura dove il mare era meno agitato e da Lampedusa sono partite quattro motovedette della Guardia costiera che hanno preso i migranti a bordo e li hanno trasferiti sull'isola.

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