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MASSAGNOKlimt e Schiele arrivano al cinema

22.10.18 - 07:00
Venerdì e domenica Al Lux art house il film-evento su scandali, sogni e ossessioni della Vienna dell'epoca d'oro
Klimt e Schiele arrivano al cinema
Venerdì e domenica Al Lux art house il film-evento su scandali, sogni e ossessioni della Vienna dell'epoca d'oro

MASSAGNO - Dopo i successi di Loving Vincent, Caravaggio, Hitler contro Picasso, Van Gogh e in occasione delle celebrazioni dedicate agli artisti simbolo della Secessione viennese, arriva in esclusiva al Lux art house di Massagno "Klimt & Sschiele - Eros e Psiche", il film-evento su scandali, sogni e ossessioni della Vienna dell'epoca d'oro.
 
Solo venerdì 26 ottobre (ore 20.30) e unica replica domenica 28 ottobre (ore 18.00), un viaggio nella Vienna di Klimt e Schiele attraverso le opere dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum. Con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Richelmy.

1918. Mentre i boati della prima guerra mondiale si vanno spegnendo, a Vienna, nel cuore della Mitteleuropa, un’epoca dorata è ormai al tramonto. L’impero austro-ungarico comincia a disgregarsi. È il 31 ottobre. Quella notte, nel letto della sua casa, muore Egon Schiele, una delle 20 milioni di vittime causate dall’influenza spagnola. Se ne va guardando in faccia il male invisibile, come solo lui sa fare: dipingendolo. Ha 28 anni. Solo pochi mesi prima, il salone principale del palazzo della Secessione si era aperto alle sue opere: 19 oli e 29 disegni. La sua unica mostra di successo, celebrazione di una pittura che rappresenta le inquietudini e i desideri dell’uomo. Qualche mese prima era morto il suo maestro e amico Gustav Klimt, che dall’inizio del secolo aveva rivoluzionato il sentimento dell’arte, fondando un nuovo gruppo: la Secessione viennese. Oggi i suoi capolavori attirano visitatori da tutto il mondo o diventano star al cinema in film come Woman in Gold, ma sono anche immagini pop che accompagnano la nostra vita quotidiana su poster, cartoline e calendari. Ora, cent’anni dopo, le opere di questi artisti visionari – tra Jugendstil ed espressionismo– tornano protagoniste assolute nella capitale austriaca, insieme a quelle del designer e pittore Koloman Moser e dell’architetto Otto Wagner, morti in quello stesso 1918 nella stessa Vienna.
 
Nasce da qui, prendendo spunto da alcune delle numerose mostre organizzate in occasione del centenario, il film evento scritto da Arianna Marelli e diretto daMichele Mally, Klimt & Schiele. Eros e Psiche, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con il sostegno di Intesa Sanpaolo e con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Richelmy,in arrivo nelle sale italiane (elenco a breve su nexodigital.it)  solo il 22, 23 e 24 ottobrein attesa di sbarcare nei cinema di tutto il mondo. Un appuntamento all’interno della Stagione della Grande Arte al Cinema, ideato per guidare lo spettatore tra le sale dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches Museum, del Leopold Museum, del Sigmund Freud Museum e del Wien Museum, ripercorrendo un periodo straordinario: un momento magico per arte, letteratura e musica, in cui circolano nuove idee, si scoprono con Freud i moti della psiche e le donne cominciano a rivendicare la loro indipendenza.

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