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STATI UNITIThe winner is Leonardo DiCaprio

29.02.16 - 06:12
Dopo sei candidature l'attore è finalmente riuscito ad aggiudicarsi l'agognata statuetta. Gli altri premi
The winner is Leonardo DiCaprio
Dopo sei candidature l'attore è finalmente riuscito ad aggiudicarsi l'agognata statuetta. Gli altri premi

LOS ANGELES - Dopo ben 6 candidature alla fine ce l'ha fatta. Leonardo DiCaprio è riuscito a spezzare la maledizione che, negli Academy Awards, giunti alla 88esima edizione, ha visto negli ultimi anni l'attore 41enne a un soffio dall'agognata statuetta senza mai poterla stringere.  È quindi grazie a "The Revenant - Redivivo" del regista messicano Alejandro Gonzales Inarritu, che DiCaprio mette un punto a una serie "negativa" di edizioni degli Oscar che in rete erano ormai diventate un tormentone. Di nomination ne aveva ricevuta una come Miglior attore non protagonista (nel 1994 per "Buon compleanno Mr. Grape"), quattro come Miglior attore protagonista (per "The Aviator", per "Blood Diamond", per "The Wolf of Wall Street" e per "The Revenant") e una in quanto produttore di "The Wolf of Wall Street" (se un film vince l’Oscar per il Miglior film, quell’Oscar va a chi l’ha prodotto).

Alla statuetta per il miglior attore protagonista, quest'anno, erano candidati anche Bryan Cranston (L’ultima parola), Eddie Redmayne (The Danish Girl), Matt Damon (The Martian) e Michael Fassbender (Steve Jobs).

"Il cambiamento climatico è reale. È la più grave minaccia per la nostra specie...Non diamo il pianeta per scontato. Io non do questa notte per scontata", ha detto DiCaprio ritirando la statuetta. Per Inarritu si è trattato del secondo Oscar consecutivo come miglior regista dopo il successo dello scorso anno con "Birdman".

Altri premi:

Il premio come Miglior colonna sonora originale è andato a "The Hateful Eight" di Ennio Morricone.  "Dedico questa musica e questo Oscar a mia moglie Maria", ha detto Ennio Morricone, con la voce rotta dall'emozione, concludendo il suo discorso di ringraziamento all'Academy per il premio. "Grazie per il prestigioso riconoscimento - ha detto davanti alla platea del Dolby Teathre che gli ha riservato la standing ovation -, un pensiero va agli altri nominati, in particolare a John Williams. Non c'è una grande colonna sonora senza un grande ispiratore come Tarantino ed il suo team che ringrazio per avermi scelto".

La statuetta per il miglior film va a "Il caso Spotlight" co-scritto e diretto da Tom McCarthy,  dedicato ai giornalisti del Boston Globe che scoperchiarono un grosso scandalo di pedofilia nella Chiesa. "Papa Francesco ora protegga i bambini", è stato l'appelo di Michael Sugar, produttore della pellicola con Mark Ruffalo, Michael Keaton e Rachel McAdams, che ha battuto i super favoriti "The Revenant" e "Mad Max: Fury Road".

A "Spotlight" anche l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Primo classificato, per numero di statuette, "Mad Max" con 6 premi "tecnici" su 10 nomination. "The Revenant", su 12 nomination ha vinto per la miglior regia, fotografia e per il miglior attore.

Miglior attrice, la favorita protagonista di "Room", Brie Larson mentre Mark Rylance, attore non protagonista ne "Il ponte delle spie" ha avuto la meglio, a sorpresa, su Sylvester Stallone così come Alicia Vikander su Kate Winslet.

A bocca asciutta "The Martian", candidato a sei Oscar, così come "Carol", "Brooklyn" e "Star Wars". Il conduttore Chris Rock ha dedicato l'apertura della notte degli Oscar alle polemiche per l'assenza di attori di colore tra i candidati. Fino ad ora questa controversia non c'era mai stata perché "in passato - ha osservato - le persone di colore avevano cose reali per cui protestare: erano troppo impegnati ad essere abusati e linciati per preoccuparsi di chi vinceva" l'Oscar. L'attore afro-americano ha dunque scherzosamente proposto di create "una categoria per la gente di colore, così come ne esiste una per gli uomini e una per le donne". Fuori dal Dolby Theatre, la lunga notte è passata senza particolari proteste fatta eccezione per un piccolo gruppo di manifestanti guidato dal reverendo Al Sharpton.

Oscar miglior attrice non protagonista a Alicia Vikander per "The Danish Girl".

Charles Randolph e Adam McKay hanno vinto il premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale del film "La Grande Scommessa".

Jenny Beavan ha vinto il premio Oscar per i miglior costumi del film "Mad Max: Fury Road". Si tratta della prima statuetta, sulle dieci nomination, per la pellicola di George Miller.

Margaret Sixel ha vinto il premio Oscar per il miglior montaggio in "Mad Max: Fury Road". Si tratta della quarta statuetta per il film di George Miller.

Andrew Whitehurst, Paul Norris, Mark Ardington e Sara Bennett hanno vinto il premio Oscar per gli effetti speciali per "Ex Machina".

 

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