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EUROPAFilm e mostre, dopo 125 anni è Van Gogh Mania

11.03.15 - 15:34
Si susseguono gli appuntamenti dedicati al pittore
Film e mostre, dopo 125 anni è Van Gogh Mania
Si susseguono gli appuntamenti dedicati al pittore

ROMA - A 125 anni dalla morte, la popolarità di Vincent Van Gogh non mostra segni di cedimento, anzi si può parlare di vera e propria "Van Gogh Mania". In tutta Europa, si susseguono gli appuntamenti dedicati al pittore, tra mostre, eventi a tema (dalla reunion delle persone coi capelli rossi alle esposizioni botaniche) e film. Un'occasione unica la offrirà "Vincent van Gogh: un nuovo modo di vedere", il tour cinematografico nel Van Gogh Museum di Amsterdam, evento che sarà trasmesso in contemporanea mondiale in oltre 1000 sale in Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e America Latina, per un solo giorno, martedì 14 aprile in Italia.

Il film ripercorre anche molti momenti rivelatori nella vita del pittore, con Jamie de Courcey a dare movenze e letture alla corrispondenza dell'artista, soprattutto nelle lettere dedicate al fratello Theo.

"Vincent van Gogh è diventato un artista all'età di 27 anni e ha prodotto opere solo per 10 anni, prima di spegnersi nel 1890. Ciò di cui molte persone non si rendono conto è che per i primi cinque anni ha realizzato solo disegni e acquerelli, non quadri. Ha quindi prodotto oltre 450 opere negli ultimi cinque anni della sua vita - spiega il regista David Bickerstaff -. Immaginate cosa avrebbe potuto realizzare se non si fosse suicidato? Questo film dimostra che Vincent non era un pazzo o un genio solitario: era un uomo di pensiero profondo, desideroso di comprendere l'essenza del fare arte".

In Italia inoltre le lunghe file per "Van Gogh, l'uomo e la terra" un percorso di 50 opere, per comprendere ed esplorare il complesso rapporto tra uomo e natura, tra fatica e bellezza, allestita al Palazzo reale di Milano e inserita negli eventi ufficiali del Van Gogh Europe, hanno portato a prorogare la chiusura al 15 marzo, con orario allargato dalle 09.30 a mezzanotte. Invece a febbraio è approdata a Firenze, nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte (dove sarà fino al 12 aprile), un'esperienza multimediale che offre un viaggio attraverso l'universo personale, creativo e visionario dell'artista.

Ha pensato all'artista anche Caparezza: nel brano Mica Van Gogh (uscito come singolo da un paio di settimane con tanto di video), incluso nel suo ultimo album Museica, il rapper mette a confronto la vita geniale e tormentata del pittore con le abitudini molto più ridicole della vita di oggi, evidenziando come i pazzi siamo noi.

Tra gli altri appuntamenti più attesi del Van Gogh Year, c'è l'esposizione "Munch : Van Gogh in Oslo and Amsterdam", che traccerà al Munch Museum di Oslo (dal 9 maggio al 6 Settembre) e al Van Gogh Museum di Amsterdam (dal 24 Settembre al 17 gennaio 2016) un parallelo fra le opere dei due artisti. Non mancano anche iniziative più curiose come il World Streetpainting Festival di Arnhem (9-12 luglio), con le opere degli artisti di strada ispirate quest'anno da quelle del pittore olandese; "Un giardino per Vincent" (1 marzo - 30 novembre), all'Appeltern Garden Festival, con l'allestimento "verde" ideato da 10 architetti del paesaggio ispirandosi ai quadri di Van Gogh, o i Redhead days" l'annuale réunion a Breda (4-6 settembre) delle persone coi capelli rossi (50 mila presenze in media) dove saranno esposte le centinaia di foto scattate dai partecipanti l'anno scorso ispirandosi agli autoritratti di Van Gogh e verrà creato un gigantesco ritratto di Vincent composto con migliaia di persone. È infine passato per la piattaforma di crowdfunding Indiegogo, il progetto di "Loving Vincent" di Dorota Kobiela, lungometraggio d'animazione, in fase di lavorazione in Polonia.

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